Ragusa - Mi rivolgo a voi Ragusanews, perché anche quest’anno sono venuto in vacanza in una località costiera del ragusano -non vi dico quale perché non voglio colpire nessuno in particolare- e mi va di raccontarvi la mia esperienza.
Io, mia moglie e il bambino, in una settimana di bassa stagione a luglio, abbiamo pagato: 700 euro di affitto di una casa vicino al mare, 700 euro di transfert aereo, 700 euro di noleggio auto. 2100 euro senza neanche una cena fuori.
Qui si apre un altro capitolo perché se è vero che un’acqua tonica costa tre euro al tavolo, e una granita 4 euro e 50 centesimi, i costi di una cena a persona sono diventati, nella vostra provincia, proibitivi.
Si parte da 50 euro a persona, per mangiare pesce una sera, fino a 90 euro a persona. Miei amici e colleghi di lavoro quest’anno sono andati in vacanza: in Albania, sì Albania, Grecia, e i più ricchi in Spagna. Per una settimana di vacanza hanno speso meno di me. Lasciamo stare la vicenda incendio aeroporto di Catania e incendi che hanno funestato la Sicilia. Ma prima ancora di questi accadimenti il calo di cui mi parlano i miei amici ragusani è del meno 30 per cento rispetto al 2022.
Vi meravigliate? Non dovreste meravigliarvi…
Alberto B.