Riceviamo e pubblichiamo
di Redazione

Quasi due anni fa, ho preso una decisione che ha cambiato la mia vita: ho adottato un cane. Non sapevo davvero cosa aspettarmi. Avevo solo una speranza — quella di poter offrire una seconda possibilità a un’anima che ne aveva bisogno. Non immaginavo che, in realtà, sarebbe stato lui a salvare me. Da quando è entrato nella mia vita, questo piccolo grande cuore con la coda di nome Pluto ha riempito ogni angolo della mia giornata di amore, dolcezza e presenza sincera. Ogni sua occhiata, ogni scodinzolio, ogni zampa appoggiata su di me ha avuto il potere di sciogliere le giornate più pesanti.
Ha portato silenzio quando ne avevo bisogno, gioco quando serviva leggerezza, e un amore puro che non chiede nulla in cambio se non esserci. Adottare non è solo un gesto di altruismo: è un atto d’amore reciproco. Non è stato sempre facile: c’è voluta pazienza, comprensione, tempo. Ma ogni singolo momento ha costruito un legame che oggi è qualcosa di profondo, vero, indissolubile. Vorrei che chiunque potesse provare ciò che sto vivendo: l’abbraccio silenzioso di un cane che ti guarda come se tu fossi il suo mondo intero. Nei rifugi ci sono migliaia di anime in attesa di una casa, di uno sguardo che dica: “Ti scelgo. Per sempre.” E credetemi, loro sapranno ripagare quella scelta con un amore che non ha paragoni. Adottare cambia due vite: la loro e la tua.
Con tutto il cuore,
Antonella.
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