Riceviamo e pubblichiamo
di Lettera firmata


Ragusa – Gentile redazione,
ho seguito con grande interesse le polemiche sulle chiusure dei ristoranti durante le zone rosse e arancioni, pensando che la categoria dei ristoratori sia stata molto colpita dalla crisi dovuta alla pandemia.
Per questo motivo lunedì sera sono rimasto a bocca aperta quando ho chiamato diversi ristoranti per trascorrere una serata con amici che venivano da fuori, e ho scoperto, con mio grande rammarico, che il lunedì sera, in giugno, con la stagione turistico-estiva in pieno lancio, molti erano chiusi per “riposo settimanale”.
Chiedo: “riposo settimanale da cosa?” Da un inverno di chiusure e imprecazioni contro il Governo? Per la cronaca, aggiungo che il posto dove siamo andati a mangiare ci ha annunciato che chiude il martedì, sempre per risposo. Capisco bene che una settimana di lavoro è pesante, e che tutti abbiamo bisogno di riposare, ma non esiste una turnazione possibile? Davvero la crisi è stata così pesante, da avere ridotto allo stremo le attività ristorative, se poi le stesse chiudono spontaneamente in estate perchè “si devono riposare”?
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