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10/07/2020 09:03

L’Europa e il gioco, una situazione frastagliata

Gioco d'azzardo, la normativa italiana

di Redazione

L’Europa e il gioco, una situazione frastagliata
L’Europa e il gioco, una situazione frastagliata

Il gioco d’azzardo in Europa ha origini antichissime e una lunga tradizione che lo contraddistingue. Nonostante ciò però, ad oggi non esiste ancora una normativa unica che ne regolamenti lo svolgimento e che stabilisca come le società del settore debbano operare. La Comunità Europea infatti, si è solamente limitata qualche anno fa a fornire delle linee guida, che qualche Paese ha recepito più di altri. Facciamo dunque una panoramica sulla legislazione europea del gioco d’azzardo.

Il gioco d’azzardo e la legislazione europea: i Paesi più avanzati
Come abbiamo anticipato, attualmente in Europa non esiste una normativa unica per quanto concerne il gioco d’azzardo. Per questo motivo troviamo Paesi che sono più avanzati sotto il profilo legislativo, ed altri che invece sembrano non aver ancora compreso pienamente le potenzialità del settore. Nel primo gruppo, ovvero quello dei Paesi più efficienti, troviamo la Gran Bretagna.

Alle spalle il Regno Unito ha una lunghissima tradizione per quanto riguarda il gioco d’azzardo, motivo per cui ad oggi rappresenta il mercato più fiorente del vecchio continente. Innanzitutto nel Paese troviamo la Uk Gambling Commission a vigilare sul settore. L’Autorità in questione ha il compito di rilasciare le licenze e di controllare che le società presenti sul mercato operino secondo quelle che sono le leggi locali.

In particolare le nuove società che intendono proporre i loro giochi, devono rispettare precisi requisiti. Alcuni di questi sono meramente finanziari, altri invece riguardano la presenza di eventuali “macchie” passate sotto il profilo penale. Ma il lavoro della commissione non termina qui, perché essa ha anche stabilito con chiarezza quali sono i giochi autorizzati, e quali invece non possono essere proposti.

Il Regno Unito può essere considerato come uno dei simboli dell’efficienza sotto questo aspetto. A beneficiarne ovviamente troviamo entrambe le parti in “gioco”. Da una parte le società che sanno esattamente come muoversi, e non perdono tempo in normative confusionarie. Dall’altra parte delle barricata troviamo invece i consumatori, al sicuro dagli operatori illegali, che vedono preservata la loro libertà al divertimento.

Gioco d’azzardo: normative sfavorevoli in Europa
Abbiamo detto che non tutti i Paesi Membri hanno una normativa chiara e ben delineata sul gioco d’azzardo. Alcune legislazioni particolarmente restrittive non permettono infatti uno sviluppo sicuro del settore. Altre invece guardano alle società come un semplice modo per fare cassa con i tributi, piuttosto che ad aziende in grado di generare ricchezza e posti di lavoro per moltissime persone.

Un esempio per il primo gruppo è la Francia, che nega agli operatori online la possibilità di offrire i giochi già presenti nei casinò terrestri. Una situazione di questo tipo genera di fatto una concorrenza sleale, condizione in antitesi con quello che dovrebbe essere un mercato libero. Nel Paese dunque, sul web via libera solamente a due tipologie di giochi: i video poker e le scommesse online.

Nel secondo gruppo di Paesi, ovvero quelli che interpretano il gioco d’azzardo come un modo per fare cassa, troviamo la Grecia. Per ottenere le licenze infatti, le aziende devono affrontare dei costi esageratamente alti. Anche in questo caso sussiste una condizione che tutto può definirsi tranne che di libera concorrenza, dal momento che per le società di nuova costituzione tali costi rappresentano una barriera d’accesso. 

Il gioco d’azzardo in Italia: la normativa
Il nostro Paese allo stato attuale delle cose si trova in una situazione intermedia tra le normative efficienti e quelle sfavorevoli. In maniera analoga a quanto avviene nel Regno Unito infatti, anche in Italia troviamo un organo che si occupa dell’emissione delle nuove licenze, e di sorvegliare sul settore: AAMS. Come spiegato precedentemente dunque, una condizione di questo tipo rappresenta una sicurezza per il giocatore.

La cosa vale per tutti i portali italiani. Se ad esempio vai su online-betting.org Italia  sarà chiaramente possibile notare i grossi loghi AAMS e avrai la certezza di trovarti in un ambiente protetto e sicuro, lontano da situazioni di illegalità. In altri ambiti però, l’efficienza nello Stivale viene a mancare, soprattutto in merito ai parziali divieti imposti agli operatori di sponsorizzare le loro attività. Questi “paletti” frenano l’espansione di un mercato che, come detto, genera ricchezza e posti di lavoro.