Cronaca
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16/10/2025 20:23

L’ex fidanzato di Pamela Genini: «Soncin la violentava. Lei rimase incinta ma abortì»

L'ex fidanzato della ragazza, uccisa a Milano, racconta le confidenze che aveva raccolto da lei

di Redazione

Milano – Ci sono anche diverse violenze sessuali e un aborto nella tragica vicenda di Pamela Genini, la ventinovenne di Strozza (Bergamo) assassinata martedì sera a Milano. Lo ha raccontato l’ex fidanzato della ragazza, Francesco D., di Sant’Omobono Terme, che è stato l’ultimo a parlare con Pamela (l’irruzione dell’assassino Gianluca Soncin è avvenuta proprio mentre i due erano al telefono) e che nei mesi precedenti aveva raccolto le sue confidenze.

«Fin da subito aveva cominciato a pretendere che lei troncasse i rapporti con le amiche e i parenti ed erano cominciate le botte – racconta l’uomo -. E quando lei diceva di volerlo lasciare lui minacciava di vendicarsi con la famiglia di Pamela e di uccidere anche la sorella che all’epoca era incinta. Aveva sempre un coltello e una pistola. Quando lei non voleva avere rapporti sessuali, lui la violentava. In una di queste occasioni, lei era rimasta incinta. Era successo nel maggio dello scorso anno, solo due mesi dopo l’inizio della relazione. Lei, che avrebbe tanto voluto avere una famiglia e dei figli, aveva però deciso di abortire. Disse che non voleva avere un figlio da quell’uomo».