Attualità
|
29/11/2007 00:00

Liberi e Concreti sulla discarica

di Redazione

Stamani nell’edizione di  Buongiorno Quotidiano  in onda su Video Regione abbiamo appreso con stupore e incredulità dalla viva voce in un collegamento telefonico con lo studio televisivo coadiuvato da Leuccio Emmolo, il Presidente dell’Ato Ambiente Giovanni Vindigni sostenere a chiare lettere che il termine 28 febbraio 2008 per  la chiusura definitiva della discarica S. Biagio  precedentemente dichiarato anche in occasione della trasmissione “RING” di qualche mese fa sulla stessa rete, era solo un impegno verbale preso con i  cittadini e l’amministrazione di Scicli in un contesto di ragionamenti. L’affermazione di tale presunta inversione di rotta con la dichiarata volontà che  se dopo tale data se sarà necessario si continuerà a conferire a S. Biagio se non sarà pronta la vasca di Cava dei Modicani, in quella che dovrebbe essere la discarica provinciale futura a Ragusa, in quanto s. Biagio non andrebbe in esaurimento , ma potrebbe ancora ricevere rifiuti per altri 2 / 3 anni. Ora alla luce della non chiarezza sulla questione, e nella speranza di aver semplicemente frainteso le dichiarazioni di stamani, augurandoci di aver interpretato in modo errato quanto ascoltato stamani in trasmissione, esortiamo l’amministrazione comunale di Scicli, in primis attraverso il nostro assessore in giunta, Giovanni Sava’, il Sindaco di Scicli Bartolomeo Falla, i consiglieri provinciali Bartolo Ficili, Venerina Padua e Silvio Galizia, quest’ultimo stamani presente anch’esso alla trasmissione ha già lasciato intendere la sua attenzione alla situazione generale dei rifiuti  e non volendoci  sostituire al suo pensiero ci è sembrato alquanto contrariato da quanto come tutti ascoltato dichiarato dal presidente Vindigni,  nonchè esortiamo soprattutto l’onorevole Orazio Ragusa a prendere precise posizioni sulla problematica e di attivarsi in sede di Governo Regionale, affinché vengano prese tutte le dovute iniziative per scongiurare ancora una volta l’uso del territorio sciclitano, ulteriormente per altri ampliamenti o utilizzo ed ubicazioni di  discariche di qualunque tipo, e che al di là delle polemiche, nell’interesse della nostra colettività si chiuda definitivamente la questione discariche nel territorio sciclitano.

Il presidente

Pino Zapparata