Attualità
|
19/01/2016 10:28

Libia: formato governo unita’, riunione tecnica in Farnesina

di Redazione string(0) ""

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari

Roma, 19 gen. Nel giorno in cui, da Tunisi, arriva la notizia tanto attesa della nascita del governo di unita’ nazionale libico voluto dall’Onu, si svolge alla Farnesina un’importante riunione sulla crisi cui parteciperanno alti funzionari dei 17 Paesi che erano presenti alla Conferenza di Roma del 13 dicembre scorso, piu’ due ‘new entry’, Canada e Malta. L’incontro sara’ utile per valutare la reale posizione di paesi protagonisti sulla crisi libica come Egitto, Turchia, Qatar, Arabia Saudita. Dopo una notte di trattative, l’inviato dell’Onu per la Libia, Martin Kobler, ha reso noto che si e’ formato un governo di unita’ nazionale libico, composto da 32 ministri, nel quadro dell’accordo promosso dalle Nazioni Unite e ha invitato le Camere dei Rappresentanti a riunirsi al piu’ presto e votare. ‘Mi congratulo con il popolo libico. Il Parlamento ha dichiarato il diplomatico tedesco dia la fiducia’. Alla Farnesina oltre ai diplomatici russi e statunitensi, saranno presenti anche i rappresentanti di Canada e Malta: quest’ultimo Paese, in particolare, custodisce importanti asset libici in attesa di essere consegnati ai legittimi rappresentanti dell’ex Jamahiriya di Muhammar Gheddafi. La conferenza internazionale sulla Libia tenuta a Roma il 13 dicembre scorso ha segnato una svolta in vista della riunione che il successivo 17 dicembre ha portato a Skhirat, in Marocco, allo ‘storico’ accordo su un governo di unita’ nazionale. Le pressioni dei rappresentanti dei 17 governi riuniti alla Farnesina, infatti, hanno convinto la stragrande maggioranza degli attori libici ad accettare la bozza di accordo proposta dalle Nazioni Unite per la formazione di un governo di unita’ nazionale con capitale Tripoli. L’incontro di oggi a Roma si tiene mentre il premier libico del governo di riconciliazione nazionale, Fayez al Sarraj, annuncera’ la nascita del suo nuovo esecutivo, anche se non e’ ancora chiaro quali saranno i nomi dei nuovi ministri. La riunione del Consiglio di presidenza (formato dal premier e dai rappresentanti delle tre principali regioni della Libia) per la formazione del nuovo governo e’ terminata nel corso della notte con un accordo sulla distribuzione delle deleghe. Prima di fornire i nomi dei nuovi ministri, tuttavia, Sarraj intenderebbe aspettare di ottenere la fiducia parlamentare. Il nuovo governo libico, formato nella notte a Tunisi dal consiglio di presidenza di riconciliazione nazionale, dovrebbe essere composto da 26 ministri: un esecutivo ben piu’ numeroso, dunque, rispetto all’inizio idea di varare un gabinetto ‘ristretto’ di soli dieci ministri. In base alle indiscrezioni pubblicate dai media libici, nove ministri sono stati assegnati all’area occidentale della Libia, otto alla Cirenaica e sette al Fezzan. Due ministri sono invece legati al premier. .