di Redazione

Tripoli, 28 lug. Il Consiglio della Shura dei rivoluzionari di Bengasi, milizia islamista attiva in Cirenaica, ha annunciato di aver colpito con un’operazione mirata il palazzo dell’hotel al Fadil della citta’ orientale libica. Secondo quanto si legge in una nota diramata dalla formazione armata, che combatte contro gli uomini del generale Khalifa Haftar, comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), l’hotel sarebbe usato come base della cabina di regia dell’operazione militare ‘Karama’ (Dignita’) guidata proprio dal generale libico. Nell’attacco, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa libica ‘al Tadhamoun’ da fonti del gruppo armato islamista, sarebbero morti ‘alcuni soldati francesi’. Altri media libici parlando della morte di tre militari francesi, anche se al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito. Se la notizia dovesse essere confermata, salirebbe a sei il bilancio dei caduti francesi in Libia nel giro di pochi giorni. Lo scorso 17 luglio, infatti, tre militari hanno perso la vita nell’abbattimento di un elicottero militare di fabbricazione russa dell’Lna ad al Maqrun, circa 70 chilometri a sud di Bengasi, capoluogo della Cirenaica e roccaforte di Haftar. Le Brigate di Difesa di Bengasi, altra milizia islamista di recente formazione, hanno rivendicato l’abbattimento del velivolo con sistemi antiaerei spalleggiabili SA7, pubblicando le foto dei rottami e i cadaveri di alcuni membri dell’equipaggio su internet. Dopo aver inizialmente negato, il portavoce dell’autoproclamato Esercito nazionale libico, colonnello Ahmed al Mismari, ha ammesso l’abbattimento del velivolo e la morte di tre militari francesi in Libia. ‘Il pilota morto era il colonnello Boubakr Omar Saleh al Sharifi. Con lui c’erano altri due soldati libici e tre francesi a bordo del velivolo chiamato ‘Raad” .
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