Cronaca
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30/05/2025 17:47

Lite al lungomare di Catania: il posteggiatore lo uccide. Santo aveva 30 anni ed era padre di una bimba di 4 mesi

Accoltellato un giovane dipendente del bar Quaranta in piazza Mancini Battaglia

di Redazione

Catania – Santo Salvatore Giambattista Re, 30 anni, padre di una bambina di 4 mesi, aveva appena finito il suo turno di lavoro alla pasticceria Quaranta in piazza Mancini Battaglia sul lungomare di Ognina e stava andando a prendere la sua auto dall’altra parte della strada a nemmeno 40 metri. Solo che sul posto, dopo un’assenza di qualche giorno, stavolta era tornato il solito parcheggiatore abusivo, un 37enne dello Zimbabwe. Non è ancora chiaro che cosa sia accaduto, sta di fatto che lo straniero ha tirato fuori un coltello col quale ha colpito più volte il ragazzo.

Santo Re colpito all’addome ha solo avuto il tempo di cercare aiuto nella pasticceria. Immediatamente sono stati richiesti i soccorsi e allertata la polizia. Il ragazzo è morto dopo il suo trasferimento in ambulanza all’ospedale Cannizzaro. Il posteggiatore ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato per omicidio aggravato.

L’assassino non ha il permesso di soggiorno e in passato è stato più volte arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il parcheggiatore dopo alcuni giorni di assenza a “causa” dei controlli dei vigili urbani ha approfittato dell’assenza di vigili per ripiazzarsi nel parcheggio che lui “gestiva” abusivamente. Una personalità turbolento se è vero che nel luglio del 2019, mentre faceva il posteggiatore abusivo sempre sul lungomare Ognina, sempre in piazza Mancini Battaglia, aveva aggredito due vigili che stavano per sanzionarlo, colpendoli con pugni e calci, prima di essere bloccato dai carabinieri e arrestato per lesioni volontarie e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Uno dei due agenti, colpito al volto, fu portato al pronto soccorso per delle medicazioni. Per questo reato è stato in carcere.