Annullato l'ergastolo
di Irene Savasta

Giarratana – Era stato condanno dai giudici di primo grado all’ergastolo ma la seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello di Catania ha riformato in parte la sentenza, condannando il giarratanese Salvatore Impeduglia, 34 anni, alla pena di 21 anni di reclusione. La Corte d’Assise, infatti, ha concesso all’imputato le attenuanti generiche. Salvatore Impeduglia era finito sotto processo con l’accusa di aver avuto un ruolo nella morte di Sevastian Andrijoiu, romeno ucciso il 14 gennaio 2013 in contrada Costa Baira a Granieri. Secondo la ricostruzione della polizia di Caltagirone, l’uomo sarebbe morto a causa di ripetuti colpi d’ascia alla testa inflitti da un altro rumeno, Vlad Tomita, 25 anni, condannato poi a 15 anni di reclusione con il rito abbreviato. La lite fra i due sarebbe scaturita per futili motivi. Impeduglia avrebbe accompagnato l’esecutore materiale con la sua auto, una Ford Fiesta. I difensori di Impeduglia avevano chiesto l’assoluzione dell’imputato.
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