Cade e sbatte la testa contro il cancello: non è grave
di Valentina Raffa
Modica – Tra moglie e marito non mettere il dito… ma quando la situazione degenera pesantemente fino ad arrivare alle mani allora è il caso che intervenga la polizia. E così è stato giovedì sera, quando gli agenti del Commissariato della polizia di Stato di Modica, diretto dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, sono stati informati dell’ennesimo litigio tra una coppia a Modica alta, in zona Piano Gesù.
Lui modicano, 31 anni, lei rumena, coetanea, genitori di un bambino ancora piccolo, sono attualmente in fase di separazione dopo aver vissuto per qualche tempo insieme nel popoloso quartiere di Modica alta. Giovedì sera, erano passate da poco le 20.00, quando tra loro è scoppiato un violento litigio come spesso accade negli ultimi tempi. Tra i due è volata qualche parola di troppo, probabilmente per motivi futili, e la lite è degenerata. L’ex coppia è arrivata alle mani. La cosa molto grave, laddove sia appurata, è che pare che all’episodio abbiano assistito anche il figlioletto della coppia e il figlio, anch’egli piccolo, di lui, che, in attesa del completamento della procedura della separazione, si è creato una nuova famiglia sempre a Modica.
Ad avere la peggio è stata lei che, stando ai rilievi effettuati dagli agenti della polizia che l’hanno ascoltata per verbalizzare la sua versione dei fatti, si trovava in evidente stato di ebbrezza. La donna, infatti, probabilmente spintonata dall’ex, è rovinata per terra sbattendo la testa contro il cancello che delimita l’abitazione. Soccorsa dagli operatori del 118 è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica, visto che nella caduta si è ferita alla testa e perdeva sangue. Fortunatamente per lei non ci sono state conseguenze negative, si è trattato di una ferita superficiale.
La coppia sarebbe protagonista di frequente di analoghi episodi. Pare che lei sia avvezza ad alzare il gomito. Malgrado diverse volte i due siano arrivati pesantemente alle mani, finora non è stata sporta da nessuna delle parti alcuna denuncia. Anche questa volta la donna avrebbe detto ai poliziotti che si recherà in Commissariato per sporgerla, ma, al momento, così non è stato.
La Sicilia
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