Attualità
|
03/02/2011 17:57

Lombardo: Gli infiltrati di Dipasquale nell’Mpa di Ragusa

Il Governatre è contro il sindaco

di Redazione

Meteo: Ragusa 9°C Meteo per Ragusa
Riccardo Minardo e Raffaele Lombardo
Riccardo Minardo e Raffaele Lombardo
Ragusa – Sulle vicende ragusane è tornato a far sentire la sua voce il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Lo ha fatto attraverso il suo blog, spiegando che «all’interno del Movimento per l’Autonomia si è creduto al nuovo polo che, in una prima battuta, tentasse di portare avanti una propria candidatura che poteva anche essere vincente se ci si fosse compattati attorno ad una scelta comune. È una linea in cui abbiamo creduto, alla quale ci atteniamo e sulla quale ci attestiamo». Il presidente si occupa anche dell’assessore all’Urbanistica Salvatore Giaquinta, che ha lasciato l’Mpa, aderendo alla “Lista Dipasquale”. E lo fa per puntare l’indice contro il sindaco uscente: «Ci sono stati molti problemi all’interno del Movimento sul ritrovarci con Dipasquale. Credo sia venuta meno ogni esitazione quando un assessore, oserei dire “cosiddetto Mpa” e un consigliere comunale sono passati con lui. Nel gruppo dirigente di Ragusa è valsa la sensazione che si trattasse di “infiltrati” di Dipasquale o comunque di gente che nel frattempo e a tutti gli effetti stava con il sindaco. Il che sarà anche legittimo, ma allearsi con Dipasquale non può significare perdere lungo la strada i nostri».

 

 Il documento di Mimì Arezzo e Tuccio Di Stallo

I segretari provinciali di Api e Mpa indirizzano un appello agli altri due partiti che a livello nazionale compongono il Nuovo Polo per l’Italia e ai rappresentanti istituzionali che vi hanno aderito.

Non priviamo i cittadini di Ragusa della possibilità di votare per  il Nuovo Polo compatto”.

Tutti i sondaggi confermano che l’interesse degli elettori per il  Nuovo Polo aumenta in modo esponenziale se i quattro partiti che lo compongono a livello nazionale si presentano uniti. 

Rispettiamo tutte le scelte individuali, di singoli esponenti che possono decidere di lasciare i partiti e candidarsi con una lista civica, tuttavia riteniamo che chi ha responsabilità di guidare un partito nazionale, a qualsiasi livello  non possa esimersi dal valutare che Ragusa sarà l’unico capoluogo siciliano chiamato al voto”

Api e Mpa auspicano un ripensamento delle posizioni espresse da UDC e FLI, e di potere apporre tutti e 4 i simboli a fianco di un unico candidato che rappresenti esclusivamente il progetto politico del Nuovo Polo per l’Italia.

“Aspetteremo ancora qualche giorno prima di indicare un candidato sindaco del Nuovo Polo, augurandoci  di potere condividere una scelta forte e credibile insieme con  UDC e FLI”.

Mimì Arezzo

commissario provinciale Mpa

Tuccio Di Stallo

segretario provinciale Api