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29/04/2009 11:57

L’on. Ragusa illustra il disegno di legge sull’agricoltura

di Redazione

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Il disegno di legge presentato dall’on. Orazio Ragusa, riguardante interventi specifici a favore degli agricoltori siciliani, dopo  l’inserimento nella legge finanziaria regionale, è stato votato dall’Ars.
   Grandissima soddisfazione è espressa da Orazio Ragusa per l’importante risultato raggiunto. “Gli agricoltori iblei, in questo modo, potranno contare su un sostegno finanziario concreto per proseguire le proprie attività”.
   L’assessorato regionale all’agricoltura è, grazie a questo provvedimento, nelle condizioni di concedere finanziamenti a tasso agevolato a favore delle imprese agricole singole o associate per l’acquisto di prodotti e materiale di consumo, funzionali all’esercizio dell’attività agricola. Per materiale di consumo si intende quel materiale utilizzato direttamente per la gestione dell’attività. Non sono finanziati dunque beni strumentali. Gli agricoltori potranno ottenere finanziamenti per acquistare plastica per la copertura delle serre, piantine, concime e quanto occorre per la propria attività. Ad occuparsi dell’erogazione materiale dei finanziamenti sarà la Cassa regionale per il credito alle imprese siciliane (Crias). “Questa volta” sottolinea Orazio Ragusa “sono state interessate anche le piccole aziende agricole.  Mi sono battuto per prevedere, limitatamente ai finanziamenti di importo sino ad euro trentamila, che l’impresa richiedente non fosse obbligata a fornire garanzie reali”. Già per l’esercizio finanziario 2009 sono impegnati quindici milioni di euro. Grazie al meccanismo degli interventi finanziari si genera un effetto moltiplicatore che consente di disporre di risorse finanziarie ingenti quantificabili in diverse centinaia di milioni di euro. “E’ un risultato importantissimo” – sottolinea Orazio Ragusa – perché rappresenta una agevolazione per le piccole imprese iblee che compongono il settore agricolo, alle prese con la crisi finanziaria.  Queste misure consentiranno ad alcune aziende di rimanere sul mercato.
 
Segue scheda di approfondimento.
 
 
   Finanziamenti a favore delle imprese agricole per la formazione di scorte
 
Come nasce?
 
L’on. Orazio Ragusa, al fine di contribuire ad alleviare i problemi derivanti dalla crisi che ha colpito l’intero comparto agricolo, aveva presentato uno specifico disegno di legge. Lo stesso è stato inserito, nei contenuti essenziali, come emendamento, nella legge di bilancio regionale e votato dall’Ars.
 
Strumento.
 
Finanziamenti a tasso agevolato a favore delle imprese agricole di produzione primaria, singole o associate, aventi qualsiasi forma giuridica con sede nel territorio regionale e regolarmente iscritte alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Le stesse devono avere la sede nel territorio siciliano e devono essere regolarmente iscritte.
 
Cosa finanzia?
 
L’acquisto di prodotti e materiale di consumo, funzionali all’esercizio dell’attività agricola. Per materiale di consumo si intende quel materiale utilizzato direttamente per la gestione dell’attività e quindi non inserito nell’inventario. Non finanzia l’acquisto di beni strumentali.    Significa che gli agricoltori potranno ottenere finanziamenti per acquistare plastica per la copertura delle serre, piantine, concime e quanto occorre per la propria attività.
 
Quanto finanzia?
 
   Questa misura nasce per favorire le piccole imprese. Si è voluto dare un taglio diverso rispetto al passato. E’ capitato, infatti, che troppo spesso a beneficiare di fondi regionali sono state prevalentemente le grandi imprese. L’importo massimo finanziabile è 50.000 euro, entro il limite del “de minimis” in agricoltura e 500.000 euro per le imprese associate attive nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle produzioni agricole primarie.
 
Procedura.
 
La procedura seguita per la concessione dei finanziamenti è quella valutativa a sportello (L.R. 23/12/00 n. 32). E’ prevista l’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e la definizione di soglie e condizioni minime. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dell’intervento è disposta secondo il predetto ordine cronologico.
 
Criteri.
 
I criteri, non stabiliti, per la concessione dei finan ziamenti saranno determinati dall’assessore regionale per l’agricoltura e le foreste, con proprio decreto, entro trenta giorni, dalla data di entrata in vigore della legge.
 
Convenzione.
 
L’Assessorato regionale dell’agricoltura e delle foreste, entro sessanta giorni, stipulerà una convenzione con la Cassa regionale per il credito alle imprese siciliane (CRIAS), che assume il ruolo di gestore con cessionario.
Il tasso di interesse praticato sarà pari al trenta per cento del tasso di riferimento della Banca centrale europea (BCE) aumentato di un punto per le imprese di nuova costituzione e per giovani agricoltori; e nella misura del quaranta per cento del tasso di riferimento BCE aumentato di un punto per le altre imprese.
 
Esempio.  Il tasso Bce (8/04/09) è pari all’1,25%. Significa che, nel caso di giovani agricoltori il calcolo sarà così effettuato:
 
(1,25*30%) + 1 = 1,375
 
La Crias potrà chiedere una commissione a copertura delle spese di istruttoria non superiore a euro cento cinquanta.
 
Garanzie.
 
Per i finanziamenti di importo sino ad euro trentamila l’impresa richiedente non è obbligata a fornire garanzie reali; per finanziamenti di importo superiore a euro trentamila, sono richieste garanzie reali o patrimoniali, personali o di terzi.
 
Impegno finanziario.
 
Per l’attuazione di questo strumento la Regione Sicilia ha impegnato 15 milioni di euro. Per l’esercizio finanziario 2009 si provvede mediante stanziamento nell’apposito capitolo; per gli esercizi finanziari 2010 e 2011 si provvede mediante legge di bilancio. Grazie al meccanismo degli interventi finanziari si genera un effetto moltiplicatore che consente di disporre di risorse finanziarie ingenti quantificabili in diverse centinaia di milioni di euro.