di Redazione
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Con grande rammarico sono costretto a segnalare l’esclusione della provincia di Ragusa dai benefici previsti dalla delibera che dichiara la grave
crisi del settore agrumicolo in Sicilia, a seguito di diverse calamità naturali negli anni 2007/2008.
Nel documento deliberato (19/11/2008), su proposta dall’assessore Giovanni La Via, sono stati presi in considerazione solo alcuni comuni delle province di Palermo, Catania, Messina e Siracusa.
La delibera della giunta regionale, sarà ora inoltrata al ministero per le Politiche agricole e forestali in modo tale da poter far sospendere le sanzioni previste, dai regolamenti comunitari, a carico dei produttori che, per cause di forza maggiore, non sono riusciti a rispettare i contratti di fornitura di agrumi con le imprese di trasformazione.
E’ solo il caso di ricordare che il territorio ibleo, nell’ultimo triennio, ha subito ingenti danni causati da una serie di eventi calamitosi che
hanno colpito anche diverse strutture agricole. Perché nessun comune di questa laboriosa provincia rientra tra quelli individuati nel provvedimento?
Chiedo, dunque, un intervento urgente che integri i comuni beneficiari del provvedimento, tenendo conto dei danni subiti in provincia di Ragusa.
crisi del settore agrumicolo in Sicilia, a seguito di diverse calamità naturali negli anni 2007/2008.
Nel documento deliberato (19/11/2008), su proposta dall’assessore Giovanni La Via, sono stati presi in considerazione solo alcuni comuni delle province di Palermo, Catania, Messina e Siracusa.
La delibera della giunta regionale, sarà ora inoltrata al ministero per le Politiche agricole e forestali in modo tale da poter far sospendere le sanzioni previste, dai regolamenti comunitari, a carico dei produttori che, per cause di forza maggiore, non sono riusciti a rispettare i contratti di fornitura di agrumi con le imprese di trasformazione.
E’ solo il caso di ricordare che il territorio ibleo, nell’ultimo triennio, ha subito ingenti danni causati da una serie di eventi calamitosi che
hanno colpito anche diverse strutture agricole. Perché nessun comune di questa laboriosa provincia rientra tra quelli individuati nel provvedimento?
Chiedo, dunque, un intervento urgente che integri i comuni beneficiari del provvedimento, tenendo conto dei danni subiti in provincia di Ragusa.
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