Attualità
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28/10/2008 16:06

L’on. Riccardo Minardo: Un Ddl per contenere la spesa pubblica

di Redazione

Esaminato in I Commissione Affari Istituzionali all’Ars, presieduta dall’on. Riccardo Minardo, il Disegno di legge n. 240 relativo alla composizione delle giunte, status degli amministratori locali e misure di contenimento della spesa pubblica.
Il disegno di legge, dichiara il Presidente on. Minardo, persegue l’obiettivo del contenimento della spesa pubblica ed in particolare dei costi della politica a livello locale attraverso una riduzione del numero degli assessori degli enti locali, dei loro compensi ed indennità, nonché attraverso una limitazione della possibilità per i comuni di costituire strutture di decentramento circoscrizionale  e di aderire a forme associative tra enti locali.
Nel procedere in questa direzione, continua il deputato autonomista, si intende dar seguito ad interventi per il contenimento della spesa pubblica.
L’art 1 stabilisce che il numero degli assessori comunali e provinciali non possa superare un quarto del numero dei consiglieri comunali e provinciali ed in ogni caso non superare il numero di 12 unità.
Nei successivi articoli del ddl si prevede tra l’altro l’esclusione dal diritto  di fruire di aspettative i vicepresidenti dei consigli comunali e provinciali, i componenti gli organi delle unioni dei comuni, dei consorzi tra enti locali ed i componenti degli organi di decentramento, tranne i presidenti di circoscrizioni di comuni che siano capoluogo di provincia. Si prevede, inoltre, che i consiglieri comunali e provinciali che siano lavoratori dipendenti possano fruire di aspettative solo assumendosi il carico del pagamento dei relativi oneri previdenziali ed assistenziali.
Nel provvedimento l’articolazione in circoscrizioni è considerata necessaria solo nei comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti, mentre diviene facoltativa nei comuni con popolazione compresa tra i 100.000 e i 250.000 abitanti.
Gli ultimi articoli del ddl recano disposizioni varie rispettivamente al tema di indennità per i commissari ad acta, di requisiti per la nomina a  commissari di vigilanza ed attività ispettive da parte dell’Assessorato regionale per la famiglia, le politiche sociali e le  autonomie locali.
Oggi intanto si è tenuta l’audizione dei rappresentanti dell’Anci e dell’Urps Sicilia per procedere all’approfondimento e miglioramento del testo con le proposte dei sindaci e dei presidenti delle province della Sicilia.
Per il Presidente, on. Minardo, si tratta di un provvedimento molto utile ai fini del contenimento della spesa pubblica e dell’equiparazione della normativa regionale a quella nazionale.