di Redazione
LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 7 GIU “Noi abbiamo le carte
e la coscienza a posto, comprendiamo le difficoltà e l’affanno
di chi lavora in condizioni difficili ed è chiamato a gestire
situazioni complesse, ma sarebbe scorretto e poco istituzionale
se noi, da una posizione di forza, ci mettessimo a polemizzare
con chi è in difficoltà”: così il capo della polizia Franco
Gabrielli ha risposto a chi gli chiedeva delle comunicazioni
dell’Italia all’Inghilterra sulla vicenda di Youssef Zaghba, uno
dei tre attentatori del London Bridge.
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