di Redazione

PALERMO, 6 LUG E’ cominciato a Catania il processo
di secondo grado, davanti alla Corte d’assise d’appello, a
Veronica Panarello, accusata dell’omicidio e dell’occultamento
del cadavere del figlio Loris, di otto anni. La donna è stata
condannata a 30 anni di reclusione dal Gup di Ragusa Andrea
Reale il 17 ottobre dello scorso anno a conclusione del processo
col rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica.
Secondo quanto riferito dal suo legale, l’avvocato Francesco
Villardita, Veronica Panarello partecipa all’udienza che si
celebra a porte chiuse.
“Ritengo che sia una giornata fondamentale, più che importante,
perché non ci giochiamo sicuramente l’ultima carta, ma una carta
importante perché è il secondo grado di giudizio, nel quale
parleremo di merito della vicenda processuale”, ha detto
Villardita. “C’é una richiesta ha aggiunto il penalista di
riapertura dell’istruttoria dibattimentale per una nuova perizia
psichiatrica, c’è una sollecitazione alla corte di effettuare il
confronto con il suocero”.
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