Attualità
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05/02/2011 19:46

L’Udc di Vittoria corre da solo

Con un proprio candidato

di Redazione

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Salvo Barrano
Salvo Barrano

Vittoria – “La scelta di correre  da soli a Vittoria e di rinunciare ad allearci con altri è, al momento, presa perché riteniamo che non ci siano le condizioni per condividere percorsi non ancora chiari e definiti”.

Così dichiara l’on. Orazio Ragusa .

“Rispetto alla situazione del Comune di  Ragusa, il quadro politico a Vittoria è diverso. Noi in questa città non abbiamo amministrato e dunque non ci sentiamo vincolati, come nella città capoluogo, a sostenere alcun candidato”.

“La scelta – sottolinea Orazio Ragusa -, anche in questa occasione, ha tenuto conto della base ed  è determinata dalla voglia di esprimere un nostro programma di sviluppo per la Città di Vittoria, avendo ben chiaro che abbiamo la presunzione di costruire per questa città un serio e duraturo progetto di crescita”.

C’è l’estrema esigenza di un rilancio della Città di Vittoria, per restituire quei primati che hanno, nel passato, consentito a questa popolosa cittadina di vantare non pochi primati. Vittoria è una città che esprime delle eccellenze che rappresentano potenzialità importanti. Oggi, purtroppo si assiste, invece, a una “fuga” verso altre realtà geografiche di tanti giovani che, non trovando adeguate opportunità, preferiscono spendere le loro professionalità in Province in cui possano essere realmente apprezzati.

“E’ questa paura di pensare un futuro migliore che vogliamo combattere con l’espressione di una nostra candidatura, nella consapevolezza e nella presunzione di poter fornire un valido e autorevole contributo per la crescita di questa laboriosa Città”.

“All’on. Nino Minardo, rispondo che, nel caso in cui i nostri programmi dovessero essere messi al centro di una futura coalizione di governo, non escludo che si possa discutere anche di eventuali alleanze”.

“Oggi però, conclude Orazio Ragusa, non ci sono ancora le condizioni per ipotizzare alleanze che rischierebbero di essere determinate solo da motivazioni di opportunità e non costruite su un progetto condiviso ”.