La nipote di Alessandro Manzoni, e i suoi figli, in una nuova avventura
di Redazione

Milano – I fratelli Bonaccorsi cercavano uno spazio per mettere radici dopo tre anni di arancini on the road. Nasce così una serra preziosa alla GAM di Milano, arredata come il set di un film.
Al LùBar di via Palestro, la nuova caffetteria della Galleria d’Arte Moderna, c’è sempre uno spirito siciliano, racconta Lucrezia Bonaccorsi, architetto-scenografa, ideatrice insieme ai fratelli Lucilla e Ludovico del primo LùBar, il progetto di street food nato in Sicilia nel 2013.
La tenuta del Borgo del Castelluccio in Sicilia, ereditata dal marito di Luisa Beccaria, Lucio Bonaccorsi (i cui titoli nobiliari sono quelli dei Marchesi Borgia del Castelluccio) rifornisce il bistrot di olive, olio e mandorle. Così, lo Spritz, già servito da tradizione con Campari o Aperol, viene invece offerto con l’Amara, figlia di sanguigne arance sicule, e il Bloody Marys è ottenuto con fresca salsa di pomodoro siciliano.
I piatti vengono serviti in piatti di ceramica fatti a Caltagirone, mentre il bagno presenta una collezione di conchiglie da Vendicari.
Che dire, un’esperienza. Un pezzo di Sicilia nella Milano da bere.
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