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06/12/2013 15:18

Lutto nei salesiani, è morto Salvatore Licitra

Donati gli organi

di Redazione

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La chiesa dei salesiani
La chiesa dei salesiani

Ragusa – Lutto per la formazione professionale dei Salesiani. E’ morto il professore Salvatore Licitra, da tutti conosciuto come Turuzzu, che per trent’anni ha insegnato al Centro di formazione professionale di corso Italia. Era andato in pensione da qualche anno, ma era rimasto fisicamente e spiritualmente sempre molto vicino all’ambiente salesiano. Sono i colleghi a ricordarlo come “impareggiabile esempio di impegno cristiano nella educazione e nella formazione della gioventù”. Licitra insegnava pneumatica, oleodinamica, saldatura e meccanica.

La sua famiglia ha autorizzato i medici dell’ospedale Cannizzaro ad espiantare gli organi.

I funerali venerdì alle 10,30 ai Salesiani.

 

 

Il suo nome è legato ai Salesiani a doppio filo

 

 

La casa salesiana di Ragusa è stata fortemente voluta da Mons. Francesco Pennisi, primo vescovo della diocesi di Ragusa, costituita nel 1950, dopo essersi staccata da quella di Siracusa dalla quale dipendeva fin dagli inizi della evangelizzazione cristiana in Sicilia.

Come sede provvisoria della Parrocchia fu designata la Cappella dell’Istituto S. Cuore, sita in Corso Italia a Ragusa. La parrocchia fu affidata, a norma del diritto, alla Congregazione Salesiana di S. Giovanni Bosco, il 6 agosto 1959, il giorno della festa della Trasfigurazione.

Il sacerdote professor Salvatore Licitra lasciò ai salesiani una parte del terreno dove adesso sorge l’Istituto Gesù Adolescente. Nel 1958, dopo la fase necessaria per avviare gli opportuni accordi con la Congregazione Salesiana, rappresentata dall’Ispettoria salesiana sicula con sede a Catania, fu posta la prima pietra.

All’inizio del 1962, Mons. Pennisi nominò parroco della suddetta chiesa don Giuseppe Verde, nonché  primo direttore. Nell’ottobre dello stesso anno giunsero nella casa salesiana di Ragusa altri due salesiani.

I Salesiani operano l’evangelizzazione, dedicandosi soprattutto ai giovani. Difatti, nel 1962 la casa salesiana inizia la sua attività come parrocchia e oratorio-centro giovanile. Nell’anno 1963 prende avvio la Scuola Media Parificata, che chiuderà nell’anno 1975 e il Centro di Formazione Professionale con la qualifica di Meccanico generico. Il 2 febbraio 1964 viene consacrata la chiesa parrocchiale dal vescovo Mons. Pennisi (sono presenti Mons. Canzonieri, vescovo di Caltagirone, l’Ispettore dei Salesiani don Calogero Conti, il Prefetto della città dottor Poli, gli onorevoli Giummarra e Spadola, il sindaco On. Pisana, ed altre autorità religiose e civili). 

Nel 1987 nasce la radio Don Bosco a servizio della parrocchia e dell’oratorio.

Nel 2005 si costituisce un’unica comunità religiosa responsabile dell’animazione delle case di Ragusa e Modica.

Dalle origini ad oggi si sono succeduti tredici direttori La casa salesiana ha mostrato la sua significatività divenendo una realtà riconosciuta sul piano ecclesiale e sociale in continuo dialogo con il territorio.

   Da allora essa ha continuato la sua opera conservando i tre aspetti principali di Parrocchia, Oratorio-centro giovanile, Centro di Formazione Professionale, con le qualifiche prima di meccanico generico, poi di elettricisti, di informatica e di serramentisti.  

   Un cenno particolare meritano i benefattori che hanno sostenuto finanziariamente l’Opera salesiana. Meritano di essere citati particolarmente, oltre  al canonico Licitra, già menzionato sopra, la Baronessa Spatola, le sorelle Ottaviano e il Canonico Tumino.