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26/11/2008 14:26

Madre Candida. Candidata a diventare santa. La prima a Ragusa

di Redazione

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Sono stati consegnati a Roma i plichi contenenti la documentazione del processo diocesano sul presunto miracolo attribuito all’intercessione di Madre Candida dell’Eucaristia, le cui spoglie riposano nella chiesetta annessa al monastero delle carmelitane di via Marsala. La parola, quindi, è passata alla Congregazione per le Cause dei Santi che, dopo avere esaminato la questione, darà una valutazione per la definitiva approvazione, da parte del Papa, del miracolo. Era il mese di gennaio di due anni fa quando, nella chiesetta, le ostie di una pisside, usata per distribuire la Comunione ai fedeli, si moltiplicarono. Un fatto “misterioso” raccontato da alcune suore e anche da un medico che, ogni giorno, aiuta il sacerdote a distribuire la Comunione. Le ostie rimanenti sono ancora conservate in un tabernacolo, all’interno del convento del quale, per tanti anni, Madre Candida, fu Priora. La suora è stata beatificata da Giovanni Paolo II, nel corso di una cerimonia in piazza San Pietro, il 21 marzo del 2004. “Da quando si è sparsa la notizia del presunto miracolo – spiega suor Paola, che vive nel monastero di via Marsala – è cresciuta l’attenzione verso Madre Candida. Vengono qui classi di catechismo, tanti giovani, gruppi e movimenti, parrocchie, per conoscere meglio la beata. Ci sono state segnalate anche tante grazie spirituali”. Dal Vaticano si attende ora un doppio pronunciamento: uno sulla validità del processo diocesano ed un altro, nel merito, proprio sul miracolo. Se il giudizio sarà positivo Madre Candida sarà la prima santa ragusana.

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