di Redazione

Palermo, 20 nov. Esentare dal pagamento di tutte le tasse comunali, per cinque anni, coloro i quali denunceranno forme di estorsione e di oppressione. Il Comune di Biancavilla, nel catanese, dichiara guerra alla criminalità organizzata e per incentivare le denunce la Giunta, guidata dal sindaco Pippo Glorioso, ha dato il via libera alla delibera antimafia. Nel documento approvato, inoltre è previsto per gli imprenditori che denunciano i loro estortori una sorta di diritto di prelazione per l’affidamento diretto di fornitura di beni e servizi per l’Ente. “Le scelte di ‘politica antimafia’ che questa Amministrazione intende perseguire si legge nella delibera approvata , possono efficacemente svolgersi nella azione politicoamministrativa di contrasto al racket ed alla attività della impresa maliosa, incoraggiando tutti i soggetti economici residenti nel territorio comunale, nella misura in cui essi scelgono di non subire la intimidazione delle organizzazioni criminali e di denunciare l’estorsione, sia assicurando agevolazioni ed esenzioni in materia di tributi locali e di tariffe per sevizi pubblici locali, che nel settore degli affidamenti di lavori, servizi e forniture dell’Ente locale, così raggiungendo, inoltre, la finalità non secondaria di creare un mercato realmente concorrenziale ed affrancato dalla imposizione delle organizzazioni criminali”. Per accedere alle agevolazioni, però, viene precisato nella delibera “non sarà sufficiente la semplice denuncia dei fatti di reato, ma è necessaria anche una concreta collaborazione con l’Autorità giudiziaria che consenta di ricostruire elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione o la cattura degli autori delle richieste estorsive e/o usuraie”.
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