di Redazione

AGRIGENTO, 1 NOV Il gip del tribunale di Sciacca,
Rosario Di Gioia, ha convalidato il fermo e ha disposto la
custodia in carcere per Leo Sutera, 68 anni, di Sambuca di
Sicilia (Ag), ritenuto il capo delle famiglie mafiose
dell’Agrigentino. Il provvedimento di fermo firmato dai pm
della Dda di Palermo Alessia Sinatra, Claudio Camilleri e Geri
Ferrara era stato eseguito all’alba di lunedì dai poliziotti
della Squadra Mobile di Palermo e Agrigento e dallo Sco.
Secondo i pm, Sutera che è difeso dall’avvocato Carlo
Ferracane tornato libero il 7 agosto del 2015, dopo avere
scontato la seconda condanna per associazione mafiosa, si
sarebbe rimesso al “lavoro” tornando a gestire il mandamento di
Sambuca di Sicilia e diventando il boss della provincia di
Agrigento, ruolo che aveva ricoperto fino al 26 giugno del 2012,
giorno dell’operazione “Nuova Cupola”.
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