di Redazione

PALERMO, 28 MAR Gli interventi sono preceduti da
una breve introduzione sulla storia della mafia fatta da uno
degli organizzatori.
Dopo una prima fase “sperimentale” gli incontri sono diventati
tappa fissa del tour: enorme l’interesse suscitato nei turisti
dai racconti del primogenito del boss. Al termine dei meeting
gli “spettatori” generalmente professionisti e intellettuali
che arrivano da ogni parte degli Stati Uniti rivolgono a
Provenzano una serie di domande sulla figura del padre, ma anche
sulle difficoltà che nascono dal portare un cognome tanto
“ingombrante”.
Gli incontri sono partiti a settembre scorso e nel periodo
estivo, quello di maggiore flusso turistico, arriveranno a due a
settimana. (ANSA).
© Riproduzione riservata