di Redazione

ROMA, 26 GEN “Mario Francese fu ucciso dalla mafia
il 26 gennaio di 38 anni fa. 6 colpi di pistola, sotto casa.
Aveva commesso un ‘grave errore’: interessarsi con i suoi
articoli dei Corleonesi e della loro nuova strategia mafiosa che
guardava con grande interesse agli appalti”. Lo scrive Pietro
Grasso, presidente del Senato su Facebook.
“Lo ricordo bene prosegue con quel suo fare ironico si
intratteneva da me in Procura cercando invano di carpire
informazioni e raccontando quel che sentiva per le strade di
Palermo. Nell’anniversario della sua morte voglio ricordare
anche suo figlio Giuseppe. Sulle orme del padre divenne anche
lui giornalista d’inchiesta per fare piena luce su quel che
Mario aveva scoperto. Il giorno dopo la sentenza di primo grado
che condannava gli assassini di suo padre scrisse un biglietto
d’addio e si uccise, soffocato dal peso di un dolore
indimenticabile. Ricordo entrambi per il loro coraggio, la loro
passione e l’insopprimibile desiderio di verità che animò le
loro vite.
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