di Redazione

CASTELVETRANO (TRAPANI), 8 MAR Dopo il caso
Giambalvo il consiglio comunale di Castelvetrano va verso
l’autoscioglimento dopo le preannunciate dimissioni, nella tarda
serata di ieri, da parte dei consiglieri comunali di maggioranza
che si erano già autosospesi sabato scorso e che aderiscono a
NcdArea Popolare e UdcArea popolare e di un consigliere
indipendente. Le dimissioni arrivano anche per ”togliere
dall’imbarazzo mediatico la città si legge in un passaggio
della nota diffusa che con questo gesto dimostriamo
concretamente di amare”. Giambalvo, che non ha voluto
raccogliere l’invito a dimettersi, era stato arrestato nel
novembre 2014 dai carabinieri nell’ambito dell’operazione
antimafia “Eden II” perchè considerato tra i fiancheggiatori del
latitante Matteo Messina Denaro, era stato assolto nel mese di
dicembre 2015 e tornato in libertà, dopo 13 mesi di carcere, era
stato reintegrato nel suo ruolo di consigliere comunale lo
scorso 25 gennaio.
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