di Redazione

Mercoledì mattina si è verificato un nuovo fenomeno di innalzamento del livello delle acque all’interno del porto piccolo di Pozzallo. Fortunatamente non si sono registrati danni di particolare entità alle infrastrutture portuali e alle unità navali presenti nel porto, anche perchè le imbarcazioni erano ben assicurate per far fronte agli eventi meteomarini. Insomma questa nuova onda anomala, la seconda che in un mese si è registrata nello specchio marino antistante il porto turistico pozzallese, non ha determinato danni soltanto perchè i proprietari delle imbarcazioni erano già allertati e quindi non sono stati presi alla sprovvista dalla calamità naturale. In occasione della prima onda anomala, registratasi nel mese di dicembre l’onda arrivò invece all’improvviso, provocando danni per milioni di euro. A proposito delle condizioni meteomarine la Capitaneria di porto di Pozzallo ha diramato una nota per illustrare la situazione locale e regionale. Burrasca forte sullo stretto di Sicilia, mare molto agitato, pari a 6 della scala marina, con altezza significativa delle onde compresa fra i 4 e i 6,50 metri, vento, con provenienza da scirocco, che spirava ad oltre 40 nodi, forza 9 della scala Beaufort: queste le “eccezionali e gravose” condizioni meteomarine che hanno caratterizzato la giornata di mercoledì.
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