di Redazione


RAGUSA, 12 APR E’ morta ieri nella sua casa di
Ragusa la studentessa Sara Di Natale, in stato vegetativo da 10
anni per shock anafilattico. Le era stato provocato il 7
febbraio del 2006, quando aveva 22 anni, da una polpetta di
carne trattata con solfiti, che le era stata venduta da un
macellaio di Catania quando frequentava la facoltà di Scienze
politiche nell’università del capoluogo etneo.
In questi dieci anni, alimentata e ventilata artificialmente,
le sono sempre stati accanto i genitori, la mamma Gabriella e il
padre Luciano, professore di matematica che si è messo in
pensione per poterla accudire.
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