di Redazione
Da molti lettori riceviamo critiche per l’esclusione di Scicli dal’itinerario di Maratonarte, che segnala la tratta ferroviaria Modica-Ragusa come tappa di pregio.
In effetti è così. Il vero attrattore turistico è la parte di strada ferrata che da Modica si inerpica a Ibla, in un continuo e vertiginoso avvitamento, a contatto con la natura. Molto più insignificante il tratto sciclitano di ferrovia.
Lo spot di quattro minuti, comunque, cita e mostra, in apertura, anche Scicli.
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Il treno museo Modica – Ragusa
La linea Siracusa – Modica – Ragusa, nata a fine ‘800 come un’ardita opera di ingegneria, attraversa paesaggi tra i più suggestivi dell’Isola, costeggiando lo Ionio e il Mediterraneo e svelando le caratteristiche cave, gli uliveti, gli alberi di carrubo, i mandorli in fiore e i muri a secco. 112 kilometri di linea ferroviaria che si snodano in un territorio ricco di ostacoli naturali e di scorci panoramici emozionanti. Una lunga galleria in salita, subito dopo Modica, immette nella valle del Fiume Irmino. Il treno si arrampica lentamente, attraverso una serie di tornanti e gallerie, fino ai 502 metri di altezza dell’antica Hybla. Il contesto naturalistico insieme all’architettura tardo-barocca saranno protagonisti all’interno del treno grazie ad una mostra interattiva che ne illustrerà i territori e la loro complessa ricostruzione e consentirà inoltre una simulazione virtuale del sisma del 1693. Un connubio tra passato e futuro. Il treno dell’arte permetterà anche di apprezzare il nuovo volto della stazione di Modica, rinnovata nell’estetica e funzionalità.
Descrizione del progetto
Dal 2 marzo al 28 settembre si potrà viaggiare gratuitamente in treno alla scoperta del Barocco siciliano. Tutte le domeniche, una locomotiva diesel, due carrozze “Centoporte” e un vagone-mostra attraverseranno il cuore del Val di Noto toccando Siracusa, Modica e Ragusa Ibla, le due cittadine iblee ricostruite e ridisegnate dai grandi architetti isolani dopo il devastante terremoto del 1693. Il tutto accompagnato da specialità eno-gastronomiche tra cui il caratteristico cioccolato di Modica, offerto dal Comune. Il viaggio dell’arte prevede inoltre l’apertura straordinaria dei musei e di tutti i siti architettonici che caratterizzano l’evidenza tardo barocca.
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