"A me risulta che il mio partito non si sia nemmeno attrezzato per comprarsi un lavabiancheria"
di Redazione
Scicli – Il consigliere Lopes interviene dopo le dichiarazioni rese in Consiglio Comunale che, ricordiamo, lo hanno portato a prendere le distanze dal Capo Gruppo dell’U.d.c. Bramanti, ed al seguito dell’analisi delle dichiarazioni rilasciate, subito dopo il Consiglio Comunale, dal Coordinatore dell’U.D.C. dott. Pietro SPARACINO. Lopes rammenta che proprio nei giorni scorsi, per via di quella necessità di chiarimenti all’interno del Partito, il coordinamento aveva, con tanto di comunicato ufficiale diramato agli organi di informazione, invitato tutti i detentori di cariche istituzionali, Assessori, Presidente del Consiglio e Capo Gruppo, a rimettere il proprio rispettivo mandato al partito, risposte che ad oggi non sono ancora arrivate.
“Ascolto, dalle parole del mio coordinatore cittadino Dott. Sparacino, formulate durante l’intervista resa alla TV on line NOVETV.COM- dichiara Lopes- subito dopo la conclusione dei lavori del Consiglio Comunale di giorno 31 U.S., che le prese di posizioni manifestate da me e da Bramanti sono riconducibili a problemi personali e che vanno discusse all’interno del partito, come dire che i panni sporchi si lavano in famiglia. Per rimanere nella metafora- continua Lopes- a me risulta che il mio partito non si sia nemmeno attrezzato per comprarsi un lavabiancheria!! Rimango amareggiato da queste affermazioni che suscitano in me delusioni profonde e che mi portano ad intraprendere un percorso di riflessione.
Non sono più disposto a tollerare che Vincenzo Bramanti venga ancora riconosciuto quale capo gruppo del mio Partito in Consiglio Comunale- dichiara ancora Marco Lopes- quando ormai tutti sanno che ha lasciato il partito da tempo, sposando la linea di appoggio personale al Sindaco e, quindi, andando in contrapposizione a quella della coesione e della condivisione di strategie e di gestione che in un partito per forza di cose devono esistere.
Personalmente credo che ogni consigliere che non condivide un percorso e le linee guida del proprio partito, è libero di andare dove gli pare, di aderire a qualsiasi altra ideologia politica che ritiene sia più idonea da seguire e da coniugare con le proprie aspettative. Quello che di più conta è la indispensabile manifestazione di serietà, la necessità di assumersi le proprie responsabilità, nel senso che si deve necessariamente tenere conto che le decisioni maturate vanno notificate alla gente ed ai tuoi compagni di viaggio che insieme a te condividono in condominio una casa!!
Non credo, a questo punto, che ci sia più spazio per quei furbetti che utilizzano il simbolo del Partito che li ha candidati dandogli l’opportunità di potersi cimentare nelle proprie ambizioni Politiche, di poter svendere il potere che gli è stato conferito dal popolo e che oggi gli giunge dai consiglieri ed apparato di Partito per effetto della permanenza all’interno del medesimo. Quindi appare necessario, e non più procrastinabile, prendere una decisione e dire chiaramente se vogliamo ancora continuare a prendeci in giro o finalmente vogliamo scoprire le carte!!
Ho chiaramente informato la città- dice il consigliere comunale- che intendo continuare a seguire la linea Politicà dell’U.D.C. con Orazio Ragusa, che ritengo da considerarsi una fortuna e quindi un patrimonio politico per la nostra città, cosa che altri purtroppo non hanno inteso dire e che non sono in grado di poter dire!! Si vede che hanno sottobanco assunto impegni con altri Partiti, e che questi impegni prevedono la loro permanenza nell’U.D.C. per poter logorare il Partito dall’interno per raggiungere il fine di distruggerlo, non riesco a pensare altro!!
Non a caso, il Consigliere Arrabito, quando si è reso conto che all’interno della struttura U.D.C. di Scicli esistevano questi gravi problemi, riferiti ai fatti appena descritti, e soprattutto quando ha dovuto constatare che i vertici provinciali del partito, hanno mostrato incapacità e incompetenza nell’affrontare e risolvere i problemi, ha deciso di tirarsi fuori, a mio modesto parere facendo la cosa più giusta.
Colgo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente, perché malgrado tutto continua a starmi vicino, e lo si è visto dall’intervento chiarificatore fatto in Consiglio Comunale che lo ha contraddistinto, come al solito, che contrariamente alle allusioni dette su di lui dal Consigliere Bramanti, il quale usa queste strategie di poco conto finalizzate ad attaccare gli altri, per nascondere e disperdere le sue vergogne, trovo in Arrabito un modello di lealtà Politica ed intellettuale che ai nostri giorni sembra sia difficile da reperire nel panorama politico locale esistente.
Rimango – conclude Lopes- in attesa di un doveroso confronto, che mi aspetto arrivi presto, unitamente alla famosa lavabiancheria che ci consenta finalmente di poter iniziare a lavare i tanti panni sporchi giacenti in magazzino!!
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