Attualità
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30/11/2010 23:23

Mariella Muti assessore

Indiscreto

di Redazione

Mariella Muti
Mariella Muti

Siracusa -Sarà l’architetto Mariella Muti il nuovo assessore «tecnico» della Giunta comunale di palazzo Vermexio. Un’indiscrezione trapelata ieri mattina dai corridoi del Comune.
L’ex soprintendente ai Beni culturali di Siracusa che dallo scorso settembre era stata trasferita alla direzione della Galleria regionale di palazzo Bellomo, è da oggi ufficialmente in pensione. Ma non si godrà il riposo: la nuova coalizione di maggioranza (Pdl, Fds e Pid) ha deciso di affidarle la rubrica assessoriale dei Beni culturali. Una decisione che sarà resa ufficiale oggi e che giunge dopo un’infiammata settimana di riunioni tra i big della coalizione di centrodestra che hanno deciso di estromettere dalle Giunte di Comune e Provincia i «traditori» Mpa e Fli, azzerando entrambe le rose assessoriali tra le ire degli esclusi.
Fuori, dunque, gli uomini di Granata e Lombardo. Dentro i parlamentari nazionali e regionali insieme con un assessore tecnico, Mariella Muti, nominata in quota Pdl, così come era stato deciso al termine di un incontro domenicale tra i vertici della maggioranza e il ministro Stefania Prestigiacomo.
La scelta di nominare una donna, inoltre, colma pure una lacuna: quella delle «quote rosa» che l’amministrazione comunale aveva tralasciato. L’assenza di donne nell’esecutivo del sindaco Roberto Visentin era stata al centro di numerose polemiche anche alla luce di una sentenza del Tar che ha obbligato il Comune di Favara a sciogliere la sua Giunta al maschile per far entrare assessori «rosa».
L’architetto Muti non commenta ma aspetta. Da domani affiancherà al Comune il senatore Bruno Alicata (Pdl), il deputato nazionale Pippo Gianni (Pid) e il parlamentare regionale Enzo Vinciullo che è anche il co-coordinatore del Pdl con Angelo Bellucci, marito della ministra Prestigiacomo. Alla Provincia, invece, dopo l’azzeramento messo in atto dal presidente Nicola Bono (Pdl), al posto dei tre assessori Mpa e Fli entrerà il senatore Roberto Centaro (Fds), ex presidente della commissione nazionale anti-mafia e due nuovi esponenti della maggioranza.
Per entrambi i Palazzi si parla di Giunte «a tempo». Dopo una prima fase che dovrebbe concludersi a metà mese, saranno nominati i veri assessori. E gli esclusi? Promettono battaglia e sono in procinto di coalizzarsi non soltanto fra loro, ma anche con il Pd, il nuovo Udc e l’Api. Una sorta di «mini» laboratorio politico che parte da Siracusa guardando a Roma e Palermo. Le nuove alleanze saranno sperimentate nella prossima primavera quando si voterà in quattro Comuni del Siracusano e si annunciano già i primi candidati per entrambe le nuove coalizioni.