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10/09/2013 21:00

Mariella Russo è atterrata a Comiso. La speranza di una cura

Di ritorno da Londra

di Redazione

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Mariella Russo
Mariella Russo

Comiso – E’ atterrata aoggi, pomeriggio, di ritorno da Londa, con un jet privato, Mariella Russo, la giovane ragusana malata di Mcs, una malattia che la costringe all’isolamento assoluto. 

 

Quattro anni fa le sono comparsi i sintomi di una malattia rarissima, la Mcs, sensibilità chimica multipla, una malattia che divide la comunità scientifica e che non viene riconosciuta come tale in Italia. La patologia si manifesta come una sorta di intolleranza o allergia a quasi tutti gli agenti chimici.

Mariella Russo, ragusana, 28 anni, madre di un bambino, ha dovuto far ricorso alle cure di un centro specializzato a Londra, il Braskspear Hospital. 

Non può prendere voli di linea ed è costretta a viaggiare a bordo di un jet privato.

Oggi pomeriggio è atterrata a Comiso. Era partita venti giorni fa.

 

Ad accogliere Mariella c’erano i parenti, i suoceri, il figlioletto di cinque anni, molti amici. Ma c’erano anche il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo, gli assessori Gianflavio Brafa, di Ragusa e Sandra Sanfilippo, di Comiso, il deputato regionale Udc, Orazio Ragusa, il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo.

Il commissario straordinario dell’Asp, Angelo Aliquò, insieme al direttore sanitario Vito Amato ed a Gianna Micieli, hanno dato il benvenuto delle autorità sanitarie. La Regione oggi paga l’80 per cento delle spese sanitarie sostenute da Mariella, ma tutto questo non basta.

 

Il marito, Giuseppe Spadaro, ringrazia tutti: lo Stato mette a disposizione l’aereo, la Regione paga una parte delle spese. L’amministrazione di Ragusa, la precedente e l’attuale, l’amministrazione comunale di Comiso, le autorità sanitarie, si sono impegnate ognuna per la propria parte.

Ma la famiglia di Mariella si è indebitata, e parecchio, per fare fronte alle cure.