di Redazione
Ora è ufficiale. Il Pd ha pronte le due liste e venerdì aprirà la campagna elettorale. Nel Pd il capolista sarà forse l’uscente Roberto Ammatuna (Pozzallo), seguito da Giuseppe Digiacomo (Comiso), Piero Gurrieri (Vittoria), Stefania Pagliazzo (Giarratana), Nicoletta Scrivano (Chiaromante Gulfi) segnalata da Sebastiano Gurrieri. Nella lista di Anna Finocchiaro presidente, si contendono un seggio Tonino Solarino (Ragusa), Tommaso Fonte (Ispica), Giovanni Giordanella (Modica), Sonia Migliore (Ragusa). La rinuncia definitiva di Venerina Padua, che sarebbe stata una candidata molto autorevole per la grande esperienza politica, non ha consentito di chiudere la lista e la missione palermitana di Ammatuna e Digiacomo.
Roberto Ammatuna, ex sindaco di Pozzallo e deputato uscente, appare soddisfatto: “Due belle liste che mirano alla conquista di due seggi. Nelle battaglie politiche non bisogna mai mettere limiti. Nessuno può escludere che con i resti regionali si possa prendere anche il seggio della lista Finocchiaro”. Parole improntante all’ottimismo, utili a caricare gli altri candidati. Servono voti, perché se i candidati sono deboli rischiano tutti, anche i cosiddetti big. Entusiasta anche Tuccio Di Stallo, vice coordinatore provinciale. “Siamo l’unico partito che ha costruito due liste forti e competitive. L’obiettivo è di raggiungere un seggio pieno e due con i resti”. A Palermo non s’è parlato di ordine delle liste. Il regolamento del Pd prevede che i capilista paghino 5 mila euro e gli altri 2 mila. Per le donne e i giovani, che non dispongono di alti redditi, la candidatura è gratis.
Finalmente tranquillo Piero Gurrieri, dopo il testa a testa con Giovanni Formica. Il candidato vittoriese è già pronto per la nuova campagna elettorale, incoraggiato da Anna Finocchiaro e da Beppe Lumia. Da subito metterà in moto il camper già rodato da 2 campagne elettorali, le comunali e le provinciali, e partirà con i comizi nelle piazze della provincia. Durante la riunione della maggioranza al comune di Vittoria, molti consiglieri e amministratori gi hanno tributato saluti e auguri d’incoraggiamento.
All’Italia dei Valori mancano un uomo e una donna per definire la lista per le regionali. I sicuri sono Giovanni Iacono, Daniele Mililli e Francesca Rubino.
Ore cruciali per Giovanni Mauro, in trattativa con Angelino Alfano per un eventuale recupero nel Pdl per la Regione. Potrebbe essere deputato e Leontini assessore di Lombardo, o viceversa. Se non si dovesse raggiungere l’accordo, Riccardo Minardo sarebbe pronto a fargli strada in caso di una sua elezione alla Camera. Comunque andrà a finire, la vicenda lascerà ferite profonde sia nel Pdl che nell’Mpa. Il partito di Lombardo potrebbe mettere in lista anche l´attuale presidente del Consigli comunale Luigi D´Amato.
Acque tranquille nell’Arcobaleno, con 3 candidati forti come Enzo Cilia, Giuseppe Calabrese e Armando Fiorilla.
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