Attualità
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24/02/2008 20:03

Miccichè-Lombardo, ultime dal fronte

di Redazione

“Io ci metterò le risorse per fare conoscere la nostra lista (che non ha ancora un nome e si accettano suggerimenti). Voglio vedere di che pasta siete fatti. Voglio ricevere centinaia di curricula per iniziare subito le selezioni e voglio con voi iniziare una battaglia che ormai è diventata realtà. Anche dopo la delusione iniziale”. Lo scrive il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, sul suo blog. “Speravamo di iniziare ed avere subito successo – aggiunge Miccichè -. Il successo è rimandato ma la nostra creatura è nata. Dobbiamo portarla avanti. Al nostro futuro dobbiamo pensarci noi, tutti insieme. E’ difficile ma aiutiamoci a vincere. Yes we can”.

 

“Miccichè dice che avrebbe preferito la Prestigiacomo? Concordo pienamente, volete mettere a confronto me e Stefania? Lo capisco…”. Il leader del Movimento per l’Autonomia Raffaele Lombardo sorridendo usa l’ironia per commentare le dichiarazioni dell’esponente di Forza Italia che aveva detto di preferire l’ex ministro a lui come candidato del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana.

“Sono qua, un deluso che ha trovato comunque una strada, insieme al presidente Berlusconi, per rendere utile alla Sicilia un progetto che sembrerebbe fallito. Sino all’altro ieri ho lottato perchè si capisse che non era così necessario il collegamento con Lombardo colpevole, a mio avviso, di trascinarsi dietro colui che mi aveva minacciato di non farmi candidare (e, purtroppo, c’è riuscito)”. Comincia così un lungo post sul blog di Giafranco Miccichè, dove il presidente dell’Ars spiega le fibrillazioni politiche fra la Sicilia e Roma delle ultime ore.

“Miccichè? Mi ha parlato e mi ha detto che per lui sono tornati quei sentimenti di sei mesi fa di quando in una saletta del Palazzo dei Normanni, sede dell’assemblea regionale siciliana, mi supplicava di fare il presidente della Regione”. Lo ha detto Raffaele Lombardo parlando con i giornalisti prima dell’inizio della convention che ha dato il via alla campagna elettorale. Ad un giornalista che gli chiedeva cosa è cambiato negli ultimi sei mesi Lombardo ha aggiunto: “Bisogna chiederlo a lui – ha affermato – ma devo dire che non lo vedo nella veste di rivoluzionario di Che Guevara”.

“Esprimo apprezzamento per Berlusconi perché altrimenti sarebbe stata una lotta all’ultimo sangue, una lotta che noi avremmo fatto fino all’ultimo. Berlusconi piuttosto che ingaggiare una guerra ha avuto il coraggio di voler scommettere su questa novità siciliana”. Lo ha detto il leader dell’Mpa, Raffaele Lombardo, al Palasport di Acireale, aprendo la sua campagna elettorale. Ieri è stato raggiunto l’accordo con Silvio Berlusconi che gli ha dato il via libera quale candidato unico alle regionali in Sicilia, dopo aver stabilito un rapporto che vede il Movimento autonomistico alleato del Pdl nell’Italia meridionale.