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16/11/2025 23:25

Milano Linate–Comiso, boom di prenotazioni: 18 voli già sold out a dicembre. Ma sul futuro pesa l’incognita dei fondi pubblici 2025

18 voli di Aeroitalia per il mese di dicembre 2025 risultano già sold out

di Gabriele Giannone

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Comiso – La rotta Milano Linate–Comiso continua a registrare numeri da record. A poco meno di un mese dall’avvio della programmazione in continuità territoriale, ben 18 voli di Aeroitalia per il mese di dicembre 2025 risultano già sold out, mentre sono soltanto 13 le date ancora prenotabili. Un dato che conferma la solidità della domanda e la centralità del collegamento per residenti, pendolari e visitatori. Domanda alta anche in ragione delle feste ricadenti nel mese di dicembre. La copertura economica garantita dalla continuità territoriale si sta rivelando decisiva. Il modello, che permette a residenti e categorie protette di viaggiare a tariffe calmierate — circa 70 euro a tratta — ha favorito un forte anticipo nelle prenotazioni, soprattutto in vista delle festività natalizie.

Secondo gli operatori del settore, la domanda non è episodica: “Si tratta di una richiesta costante, che riflette la necessità di garantire una mobilità stabile tra la provincia di Ragusa e il Nord Italia”, spiega un operatore turistico.

Nonostante i numeri positivi, resta improbabile l’attivazione di una seconda frequenza giornaliera tra Linate e Comiso. Il motivo è semplice: solo la prima rotazione è assistita dalla continuità territoriale, che riduce il rischio commerciale per il vettore e impone limiti alle tariffe.

Una seconda coppia di voli sarebbe invece totalmente sostenuta commercialmente dalla compagnia, con costi operativi elevati, libertà di pricing senza vincoli e domanda potenziale ulteriore tutta da verificare.

Aeroitalia, che opera la tratta, non avrebbe quindi garanzie sufficienti per sostenere un investimento aggiuntivo senza un nuovo quadro di agevolazioni.

Il boom della Linate–Comiso rappresenta un risultato importante per la provincia di Ragusa: migliora la connettività, sostiene l’economia locale e riduce l’isolamento geografico che penalizza l’area iblea.

Ma, accanto alle luci, permangono le ombre.

Il territorio attende ancora chiarezza sulle famigerate risorse pubbliche dei fondi ex Insicem destinate dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa allo sviluppo dello scalo e al potenziamento delle rotte.

Ad oggi, infatti, gli annunci istituzionali del Presidente del Libero Consorzio, Maria Rita Schembari non sono essersi tradotti in atti concreti.

Che fine hanno fatto i bandi che avrebbero dovuto attivare le nuove rotte con i fondi ex Insicem?