Denunciati due giovani albanesi, uno minorenne
di Irene Savasta


Ragusa – Sono stati denunciati due ragazzi albanesi, di cui uno minorenne, accusati di furti in appartamento, violazione di domicilio e ricettazione. Si tratta di Z.A. 17 anni e M.E., 18 anni.
Ieri, una chiamata al 113 segnalava la presenza di uomini e una donna che effettuavano uno strano via vai da una casa del centro storico di Ragusa, probabilmente perché all’interno veniva esercitata la prostituzione o altri reati, essendo tutti molto guardinghi prima di entrare in casa.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno riconosciuto un giovane albanese. La perquisizione dell’immobile ha permesso di ritrovare 5 televisori, 3 computer, stampanti, telefoni cellulari, sofisticate apparecchiature elettroniche per cantieri edili, chiavi di automobili, monili in oro ed orologi, tutti proventi di furto.
Inizialmente all’interno vi era solo un giovane albanese minorenne che chiamava in correità un altro connazionale maggiorenne.
Il minore, dopo ore di interrogatorio, dichiarava di aver rubato quegli oggetti di valore in alcune abitazioni ed uffici pubblici, pertanto alla presenza del suo avvocato ammetteva di essere stato proprio lui a rubare quasi tutto il materiale rinvenuto e di averlo portato presso quella casa in quanto la sua ex fidanzata straniera gli aveva detto di poter andare li a dormire.
Fatti i doverosi accertamenti, è stato appurato che il giovane albanese avesse forzato la porta d’ingresso occupando la casa senza alcuna autorizzazione, pertanto è stato denunciato anche per violazione domicilio, reato commesso in concorso con il connazionale.
È stato possibile restituire al personale dell’ASP di Ragusa diversi oggetti di valore trafugati da un loro ufficio pubblico poche settimane addietro, tra gli altri un telefono cellulare, chiavi auto e misuratori elettronici.
I due denunciati sono stati segnalati alle rispettive Procure della Repubblica competenti in ordine ai reati di furto in appartamento, violazione di domicilio e ricettazione di merce rubata.
Gli oggetti rinvenuti sono stati rubati in alcune case del centro storico di Ragusa per un valore totale di quasi 15.000 euro, beni tutti restituiti ai legittimi proprietari, alcuni addirittura ignari di aver subito il furto perché ancora domiciliati nella casa al mare.
Il minoreè stato riaffiadato alla famiglia, ignari dell’attività criminosa portata a termine dal ragazzo.
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