Roma - Il 27 maggio 2024 il conduttore di ‘Porta a Porta’ Bruno Vespa ha compiuto 80 anni. Perché si pensa che sia figlio di Benito Mussolini?
Bruno Vespa, all’anagrafe Bruno Paolo Vespa, è nato il 27 maggio 1944 a L’Aquila. Come ha raccontato in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’: “Mai andato all’asilo o alla scuola materna. Direttamente alle elementari, a 5 anni”. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo classico Domenico Cotugno dell’Aquila nel 1962, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, dove si è laureato nel 1968. Sul suo esame di Maturità, Bruno Vespa ha raccontato: “Ho due cattivi ricordi: il primo è che le donne erano tutte più secchione di noi maschietti ed ebbero tutte voti più alti; il secondo è che per la prima volta si portavano 3 anni interi di programma e io dovetti affrontare nottate di studio che non avevo mai fatto”, ha dichiarato il giornalista a ‘Io donna’. Correva l’anno scolastico 1961-1962, “il Domenico Cotugno dell’Aquila era un grande liceo – ha proseguito Vespa -, io ero nella sezione A, avevamo professori eccellenti, ma alcuni erano anche stravaganti, come quello d’italiano. Per cui, quando mi trovai davanti la commissione, tutta di esterni, e mi chiesero il Manzoni, domandai: quale? Quello del libro o quello del nostro professore?”.
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Perché si pensa che Bruno Vespa sia figlio di Mussolini
In una intervista pubblicata da ‘Il Corriere della Sera’ il 23 maggio in vista degli 80 anni di Bruno Vespa, il conduttore di ‘Porta a Porta’ ha scherzato sulla leggenda metropolitana che lo vorrebbe figlio di Benito Mussolini. La leggenda vuole che la madre di Vespa, oltre a fare la maestra, lavorasse nell’albergo in cui il duce era imprigionato a Campo Imperatore (L’Aquila) nel 1943. Vespa sarebbe stato concepito in quei giorni, e sarebbe quindi figlio di Mussolini. In realtà i fatti non combaciano, come ha raccontato lo stesso giornalista: “Non tornano i conti – ha detto a ‘Il Corriere della Sera’ -. Mia madre andò a insegnare ad Assergi (L’Aquila), ultimo paese prima della funivia per Campo Imperatore, dove avevano mandato Mussolini, solo nel 1949. Quando ‘papà’ (sorride) era già morto da qualche anno”. Benito Mussolini, infatti, morì nel 1945. Inoltre, come ha spesso ricordato lo stesso Vespa, sua madre non ha mai lavorato nell’albergo dove fu portato il duce. Comunque sia, Vespa non si è mai detto infastidito riguardo a questa diceria: “Mi fa sorridere. A mio fratello Stefano, invece, questa cosa lo faceva imbestialire”. E ha ammesso di non sapere da dove provenga la leggenda: “Dove non saprei – ha affermato a ‘Il Corriere della Sera’ -. Forse perché somiglio un po’ a Mussolini”. In una puntata di ‘Domenica Cinque’ del 2010, il programma di Canale 5 all’epoca condotto da Barbara D’Urso, la nipote del duce Alessandra Mussolini aveva scherzato: “Bruno Vespa è tutto mio nonno. Ha una caratteristica distintiva della famiglia Mussolini: il tratto dalla narice alla bocca. Prima o poi farà outing”. Bruno Vespa e Alessandra Mussolini avevano già ironizzato sulla vicenda l’11 maggio del 2009 in una puntata di ‘Porta a Porta’.