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26/10/2022 17:41

Heather Parisi racconta la gravidanza a 50 anni

Heather Parisi, ospite di Silvia Toffanin a "Verissimo", parla della propria famiglia, svelando che il medico che la seguiva le aveva sconsigliato di portare avanti una gravidanza gemellare data la sua età.

di Redazione

Heather Parisi racconta la gravidanza a 50 anni
Heather Parisi racconta la gravidanza a 50 anni

Heather Parisi ha partorito i gemelli Elizabeth e Dylan nel 2010, quando aveva 50 anni. A Verissimo ha raccontato la propria esperienza e cos’abbia significato vivere una gravidanza a quell’età, rivelando persino un retroscena piuttosto agghiacciante.
Heather Parisi e la gravidanza a 50 anni: «Mi hanno detto che dovevo scegliere uno dei due gemelli»
Che le gravidanze tardive siano un fenomeno sempre più diffuso ce lo confermano anche i dati Istat, da cui è emerso che, dal 2001 al 2019, è “più che raddoppiata la quota di nascite da madri con più di 40 anni”. Tra queste figura anche Heather Parisi che ha affrontato la terza e ultima gravidanza, per di più gemellare, quando aveva 50 anni.

Heather Parisi, ospite di Silvia Toffanin , nella scorsa puntata a “Verissimo”, parla della propria famiglia, svelando che il medico che la seguiva le aveva sconsigliato di portare avanti una gravidanza gemellare data la sua età. «Non è stato semplice rimanere incinta a 50 anni, ci ho messo un bel po’», ha rivelato. «Quando meno te lo aspetti, però, le cose succedono».
È lì che Parisi ci restituisce un racconto inedito della sua gravidanza vissuta quando aveva 50 anni. Ebbene sì, perché dopo i diversi tentativi, la donna e il compagno sono finalmente riusciti a coronare il loro sogno di costruire una famiglia insieme – Parisi, all’epoca, era già madre di Rebecca e Jaqueline, avute da due precedenti matrimoni.
Heather Parisi: «Rifiutai di scegliere quale bambino tenere»
«Mi aveva detto che dovevo decidere quale dei due tenere. Io e Umberto ci siamo rifiutati, nonostante i rischi anche per la mia salute», racconta la showgirl. «Ho risposto ‘non esiste che io possa decidere di eliminare uno dei miei figli».

Tra i racconti, anche quello di un’infanzia drammatica. «Ho avuto un’infanzia drammatica, ho fatto di tutto per scappare, la danza è sacrificio, è una disciplina molto severa, a 13 anni sono andata a vivere da sola a San Francisco, avevo una borsa di studio, non ho mai pagato nella mia vita una lezione di danza, ho sempre avuto le borse di studio, a volte quando non potevo fare le audizioni mandavo una foto di un grand jete e mi arrivavano le lettere con scritto “sei stata accettata”».
“Quando meno te lo aspetti le cose arrivano”, dichiara oggi l’interprete di hit indimenticabili come “Cicale” e “Disco Bambina”, che invita chi si trova nella sua medesima situazione “a non buttarsi giù”, ma a cercare, al contrario, di mantenere un atteggiamento positivo perché “la vita è meravigliosa”, nonostante le sue infinite contraddizioni.