Moda e Gossip
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01/04/2021 09:00

Hermès: la borsa Victoria in pelle derivata da funghi

Non solo Kelly e Birkin: Hermès propone sul mercato la prima versione in pelle vegana della borsa "Victoria".

di Veronica Ziani

"Victoria" di Hermès in pelle Sylvania
"Victoria" di Hermès in pelle Sylvania

Una grande notizia dal mondo della moda sostenibile: Hermès, uno dei brand del lusso più influenti, ha annunciato il lancio della borsa “Victoria” in pelle vegana per l’autunno inverno 2021/2022.
Si tratta del primo grande passo del brand verso il tema della sostenibilità. Passato alla storia per l’esclusività e il pregio dei pellami con cui produce la borsa a mano Kelly e l’inconfondibile Birkin – molto spesso impiegando pelli esotiche di coccodrillo e lucertola – anche Hermès decide di affrontare il discorso inevitabile della sostenibilità. E lo fa con la it bag “Victoria” nata nel 1997.


Victoria II fourre-tote 35 bag in vitello

Il processo con cui viene prodotta Victoria si chiama “Fine Mycelium“: si tratta di un particolare trattamento dei miceli dei funghi reishi (il micelo è l’apparato vegetativo dei funghi fatto di piccolissimi filamenti), il cui materiale finale è il pellame vegetale “Sylvania”. Si tratta di una novità nella ricerca sostenibile: brevettato dall’azienda californiana MycoWorks, viene infine conciato nei laboratori francesi di fiducia della maison che rifiniscono e aumentano resistenza e durevolezza dei pellami Sylvania.


Borsa Victoria in pellame Sylvania

Un brand così attento alla qualità dei propri prodotti non poteva che scegliere l’eccellenza anche in fatto di sostenibilità. La collaborazione tra Hermès e MycoWorks viene stretta nel 2017: la start up, nata nel 2013, è ancora agli inizi, ma la ricerca scientifica sui materiali alternativi affonda le radici già negli anni ’90.

A San Francisco l’artista Philip Ross studia le proprietà dei funghi reishi per poterli usare nelle sue sculture. Insieme all’artista e scienziata Sophia Wang forma un team di professionisti, ingegneri, biologi, che comincia a sperimentare le potenzialità del fungo nell’industria della moda.
Hermès sceglie MycoWorks proprio per questa particolare attenzione – che poi è il punto di partenza – verso il mondo dell’artigianato, e non ha dubbi che il processo Fine Mycelium sia il migliore sul mercato in termini di qualità. 

MycoWorks fa parlare di sé nel 2020, quando presenta il progetto legato ai funghi reishi durante la New York Fashion Week. Tra gli altri sostenitori, attira l’attenzione di Natalie Portman, attrice attivista e vegana, che investe nella società californiana.

La borsa sarà disponibile dall’autunno 2021 e il prezzo di mercato di circa 5 mila euro. Si tratta di una cifra molto vicina a quella oggi riservata alla “Victoria” in vitello. Riuscirà la versione vegana ad essere altrettanto amata dal pubblico di Hermès? Restate sintonizzati. Nel frattempo potete sempre controllare i modelli “Victoria” di seconda mano proposti da Vestiaire Collective… Per prepararvi al grande lancio della gemella vegana.