La moda virtuale ci permetterà di provare capi d’abbigliamento direttamente da casa, ma come funzionerà tutto questo “vestire digitale”? Ecco alcune idee.
di Redazione

Ormai è giusto parlare di “moda virtuale”, poiché in futuro sarà possibile provare capi d’abbigliamento virtualmente direttamente da casa, ma come funzionerà tutto ciò e, soprattutto, sarà come provare capi in un negozio fisico?
In questo breve articolo cercheremo di rispondere a queste e molte altre domande, affinché tu possa essere preparato per l’arrivo della moda virtuale.
Moda virtuale, in cosa consiste?
Come raccontato dalla rivista di moda francese L’Officiel, per “moda virtuale” si intende la possibilità di provare capi d’abbigliamento virtuali direttamente da casa, davanti ad uno specchio, senza dover andare in un negozio fisico a provarli o acquistare capi “alla cieca” online che, magari, poi devi rendere perché non calzano come desiderato.
Infatti, nel mercato sono già presenti diverse applicazioni per smartphone che ti permettono di fare cose simili: dalle webapp che ti permettono di provare occhiali da vista e da sole, prima di scegliere una montatura, alle app che ti permettono di generare un modello 3D dei tuoi piedi, al fine di consigliarti il numero più adatto a te in base al tipo di scarpa.
Un altro esempio che svolge questa funzione è il “Memory Mirror”; uno specchio smart che consente di provare vestiti virtuali, quali jeans bianchi e vestiti, e mostrare come vengono indossati direttamente dal display dello specchio stesso, oltre a ciò questo specchio consente di condividere il “fitting” nei principali social network.
Prima di analizzare più in dettaglio la nuova moda virtuale, puoi ottenere un aiuto nel creare prodotti ad hoc per il web grazie al servizio di link building presente in Italia chiamato AWISEE, che potrà aiutarti e fare il lavoro per te.
Come cambierà la vita con la moda virtuale
È curioso chiedersi come cambierà la vita con la moda virtuale: esisteranno comunque i negozi di abbigliamento? Questi strumenti di moda virtuale, saranno accessibili a tutti e saranno affidabili?
C’è chi dice che i negozi di abbigliamento, così come tutti gli altri negozi, esisteranno solo per il ritiro di acquisti online, esposizione e per provare capi d’abbigliamento, mentre altri pensano che il futuro sarà solamente virtuale: in fin dei conti, sempre più persone decidono di acquistare online e questo è dato sia dai prezzi, che molto spesso sono più favorevoli rispetto l’etichetta presente in negozio, che per la comodità di ricevere la merce a casa, senza doversi recare in negozio.
Fashion NTF, cosa sono
Infine, parliamo di NFT (che è l’acronimo di “Non Fungible Token”), ovvero un tipo speciale di token crittografico, che rappresenta l’atto di proprietà di un bene unico (che può essere digitale o fisico). In parole povere, sono dei gettoni non sostituibili (che quindi non può essere scambiato con un altro token), i quali possono essere utilizzati per creare e verificare la proprietà di un bene digitale.
Ciascun token è, appunto, unico e rappresenta solamente l’oggetto a cui viene associato e la loro unicità è protetta da un sistema di tracciamento blockchain.
In parole povere, un NFT può essere un prodotto digitale musicale, un’opera d’arte, un capo d’abbigliamento, un’immagine etc. e ciò che rende originale questo NFT è la “firma”, che ne definisce l’autenticità e la proprietà.
Nell’ultimo periodo questi NFT si sono diffusi a macchia d’olio, soprattutto nel mondo dell’arte e della moda: un esempio è l’abito d’oro di Dolce & Gabbana, che è stato battuto all’asta lo scorso settembre per più di un milione di dollari.
Dolce & Gabbana non è il solo brand ad aver fatto numeri da capogiro, anche Gucci non se la passa male: di recente ha venduto una GIF di un fantasmino, il Ghost di Trevor Andrew, per 3600 dollari.
Inoltre, il brand Gucci ha iniziato per primo la vendita di sneakers virtuali a marzo 2021, riscuotendo un discreto successo.
Insomma, la moda virtuale sarà sicuramente il futuro, sei pronto per prenderne parte?
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