Moda e Gossip Fiori d'arancio

Vittoria Puccini: “Sposerò Fabrizio Lucci"

Vittoria Puccini a Vanity Fair racconta di sé e dell’amore per Fabrizio Lucci che presto sposerà: “Dobbiamo trovare la data”

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-04-2024/vittoria-puccini-sposero-fabrizio-lucci-500.jpg Vittoria Puccini: “Sposerò Fabrizio Lucci"


Vittoria Puccini, impegnata nelle riprese di Belcanto, nuova serie Rai diretta da Carmine Elia, si è raccontata in una lunga intervista a Vanity Fair, tra carriera e vita privata. Ha parlato del suo amore per Fabrizio Lucci che presto sposerà e del rapporto con il suo ex, Alessandro Preziosi, padre di sua figlia Elena. 

Da circa dieci anni Vittoria Puccini è impegnata con Fabrizio Lucci, direttore della fotografia, e con lui vive "un amore giovane" perché "viaggiamo tanto per lavoro e quando ci rivediamo le emozioni sono quelle di due ragazzini" ha raccontato. Non gli perdonerebbe un tradimento, o forse, "non riesco a immaginarmi senza Fabrizio, allontanarci mi spaventa da morire", ha aggiunto, nonostante una volta sia stata lei a inciampare nella tentazione. "Ho tradito una volta sola, e sono stata malissimo. Ho pensato "che ca**ata ho fatto", e non la rifarei" ha rivelato. Presto sposerà il suo compagno: "Dobbiamo trovare la data" ha dichiarato, prima di parlare del desiderio di avere un altro figlio. "Il pensiero l'ho accarezzato, ma mi sembrava troppo dopo i cambiamenti che ho dovuto attraversare. Poi il tempo è passato, potrebbe essere un rimpianto. Se tornassi indietro, lancerei il cuore oltre l’ostacolo e asseconderei il desiderio che abbiamo avuto" ha concluso a tal riguardo. 

Sulla relazione con Alessandro Preziosi dopo la separazione nel 2010, Vittoria Puccini ha raccontato che entrambi hanno voltato pagina. "È finita e siamo andati avanti" ha spiegato prima di rivelare di aver sempre reso partecipe di tutto la figlia sul rapporto con il suo ex: "Comunichiamo tanto con lei, l'abbiamo sempre fatto, anche quando ci siamo lasciati non le abbiamo nascosto o censurato nulla". Dietro tale decisione, la paura dei "processi mediatici": spesso è capitato che non si riconoscesse nelle parole che la stampa usava per descriverla. "Lei ci respira, ci conosce bene per come siamo dentro casa: non ha motivo di credere ad altre "fonti".


© Riproduzione riservata