Attualità
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25/01/2012 12:52

Modica, i Forconi incontrano il sindaco Buscema, le rivendicazioni

Confronto con il rappresentante cittadino Piero Bellaera

di Redazione

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I Forconi incontrano il sindaco Buscema
I Forconi incontrano il sindaco Buscema

Modica – “E’ necessario a questo punto focalizzare gli obiettivi da perseguire individuando sopratutto interlocutori certi. Come ritengo che è importante seguire un metodo utile a tenere alta la tensione sulla protesta e sui motivi che la reggono e che esigono risposte certe e definite da parte di chi ha il potere e il dovere di intervenire per risolvere la piattaforma avanzata.

Mi pare evidente che sia necessario non dare occasione di alimentare nuovamente la protesta e questo impone l’obbligo  per la politica di sapere leggere i disagi di questa gente e dare risposte chiare e concrete.”

Questo è quanto afferma il Sindaco, Antonello Buscema che per ieri sera ha convocato i sindaci dei comuni della provincia, presente il Sindaco di Ispica Piero Rustico, e il movimento dei Forconi, presente in massa ieri sera nella sala consiliare di Palazzo San Domenico con il rappresentante cittadino Piero Bellaera.

Presente il Presidente del Consiglio comunale, Carmelo Scarso e un nutrito numero di consiglieri in rappresentanza dei vari gruppi  a Palazzo San Domenico.

La piattaforma discussa nel corso della serata è quella che fa riferimento al documento condiviso dai gruppi parlamentari all’ARS e che riguardano la dichiarazione dello stato di crisi della Sicilia e le conseguenti misure da adottare con urgenza; il congelamento delle cartelle Serit e la modifica della normativa relativa al fermo amministrativo Serit, attuazione della legge 25 con riferimento alla norme agro-alimentari, attivazione dei bandi per il caro-gasolio; eliminazione ICI e IMU sui fabbricati rurali e i terreni,eliminazione delle accise sul costo dei carburanti e la modifica dell’art. 36 dello statuto siciliano ( al fabbisogno finanziario della Regione si provvede con i redditi patrimoniali della Regione e a mezzo di tributi, deliberati dalla medesima. Sono però riservate allo Stato le imposte di produzione e le entrate dei tabacchi e del lotto); un controllo sulle merci provenienti da altri Paesi, riduzione del pedaggio e del costo del traghettamento sullo Stretto di Messina, modifica della norma riguardante i vincoli zona SIUC e ZPS.

Si attendono adesso gli esiti del incontri che i movimenti di protesta terranno a Palermo a Roma e decidere sul futuro di una vicenda in cui tutte le istituzioni, sindaci compresi, sono coinvolti per individuare soluzioni legislative e non per risolvere positivamente questa vertenza.