di Redazione
Dovranno stipulare un nuovo contratto, autonomo, con un’altra società di telefonia mobile, che il Comune si impegnerà a pagare.
Questo il compito delle scuole dell’obbligo modicane che, oltre tre settimane fa, si sono visti “tagliare” le linee telefoniche per via del debito che l’ente Comune ha accumulato ai danni di Telecom Italia. Ieri mattina i dirigenti scolastici degli istituti interessati e che avevano già più volte manifestato malumore ed i disagi conseguenti, hanno incontrato a palazzo San Domenico il dirigente del settore tributi ed entrate patrimoniali, Angelo Sammito.
“Abbiamo richiesto questo incontro – hanno detto in apertura i dirigenti scolastici – in quanto non è più procrastinabile l’addivenire ad una soluzione che riesca a metterci nuovamente nelle condizioni di avere linee telefoniche attive. E’ una situazione oramai non più sostenibile – hanno ancora detto i dirigenti delle scuole dell’obbligo di Modica – che crea notevoli disagi non soltanto a noi o al personale di segreteria, ma anche agli alunni ed alle famiglie”.
Il dirigente Sammito ha dunque proposto a ciascun dirigente scolastico, come soluzione, la stipula di un contratto ex novo tra l’istituto scolastico ed una società di telefonia mobile, che possa garantire la riattivazione delle linee, a costi inferiori o con tariffe speciali. Le “bollette” andranno però poi girate al Comune che provvederà al pagamento delle stesse.
Giorgio Caruso
© Riproduzione riservata