All'ex Convento del Carmine a Modica
di Redazione
 
                                         
					Modica – Il viaggio nell’universo provocatorio e poetico di Banksy continua. Viste le straordinarie presenze registrate e il grande entusiasmo del pubblico, la mostra “Banksy – Realismo Capitalista. L’arte in assenza di utopie”, curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, resterà aperta fino a domenica 11 gennaio 2026 nello spazio MARF, presso l’Ex Convento del Carmine in Piazza Matteotti a Modica. Organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi in sinergia con La Sicilia – Domenico Sanfilippo Editore, DSE Pubblicità, CSAB Uniroma3 – Fondazione Centro Studi Archivio Banksy, con il sostegno della Regione Siciliana, dell’ARS, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, del Comune di Modica e la collaborazione di Enjoy Barocco, la mostra si conferma come uno degli appuntamenti culturali più importanti e amati del Sud Est siciliano. Inaugurata lo scorso 31 maggio e inizialmente prevista fino al 2 novembre, la mostra ha sin da subito registrato un grande successo, che ha trovato il suo apice nei mesi estivi. Migliaia di visitatori — turisti italiani e internazionali, famiglie, giovani e appassionati d’arte — si sono lasciati conquistare dalle opere del celebre artista britannico. Un pubblico eterogeneo e curioso che continua a riempire le sale del MARF, attratto da un linguaggio diretto e universale, che intreccia ironia, denuncia sociale e poesia visiva. Oltre cento opere, tra stampe, documenti, video e materiali originali, raccontano il genio ribelle di Banksy. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, la mostra ha aperto le porte anche alle scolaresche, offrendo agli studenti un’occasione unica per avvicinarsi all’arte contemporanea e ai linguaggi del nostro tempo. Durante il periodo di apertura, saranno inoltre organizzate visite guidate a cura del prof. Paolo Nifosì, consulente per le arti visive della Fondazione, che accompagnano i visitatori dentro il pensiero di Banksy e nel cuore del concetto di realismo capitalista che ispira l’intera esposizione.
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