di Redazione
(*gioc*) Che i rapporti interni alla triplice sindacale non fossero idilliaci era noto già da lunedì mattina, quando, sull’andare o meno a Palermo, si era palesata qualche frizione. Ma, è noto, quando c’è da perseguire un obiettivo comune, l’amalgama la si trova. Adesso che però l’obiettivo delle anticipazioni è stato raggiunto, le divergenze del fronte sindacale vengono alla luce. E si sono palesate ieri mattina quando, alle 9, nessuno dei rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil ha raccolto l’invito del sindaco, Antonello Buscema, per concertare il piano di spartizione. “La nostra posizione è chiara – precisa il segretario generale della Cisl iblea, Giovanni Avola -. Se infatti a Palermo il Sindaco aveva chiesto 6,8milioni per il pagamento di tutte le spettanze, con i 5 milioni concessi bisogna pagare quanto possibile. Siamo anche disposti a “rinunciare” momentaneamente alla tredicesima, ma non al mese di dicembre! Delle due l’una: o dalla richiesta al Presidente Lombardo sono cambiate le esigenze del Comune, oppure qualcuno ha sbagliato a fare i conti!”.
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