Attualità
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27/01/2011 17:08

Moltisanti e Abbate diventano indipendenti

Parlano Fabio Nicosia e Venerina Padua

di Redazione

Ragusa – “La seduta burrascosa del Consiglio Provinciale, svoltasi ieri 25 gennaio 2011, ha dimostrato che le mie riflessioni, esternate la settimana scorsa su quanto sta succedendo tra le fila dei partiti del centrodestra che governano la provincia , erano esatte. Gli eventi di ieri lo hanno confermato. L’ex capogruppo prima di Forza Italia, poi del PDL , Salvatore Moltisanti è confluito nel gruppo misto denunciando difficoltà  a continuare la propria azione in un gruppo consiliare che si è determinato disconoscendo la storia politica dei singoli componenti ( ma forse sarebbe meglio mutuare le parole usate in conferenza stampa da Innocenzo Leontini che ha denominato “cannibalismo” quanto successo nel proprio partito che ha avuto come risultato finale la nomina dell’ass Terranova). 

 

Nella stessa seduta i consiglieri  indipendenti Poidomani, Moltisanti, Schembari, Abbate  hanno comunicato di denominare il gruppo consiliare “Indipendenti per il territorio” . Quindi non un gruppo misto come contenitore di consiglieri indipendenti, ma un vero e proprio gruppo che, se  inscrive nelle proprie fila componenti di diversa provenienza politica, ha obiettivi e finalità ben precise . E’ una iniziativa  che mira ad incidere nell’azione amministrativa senza pretendere posti di governo ; il gruppo consiliare  del Partito Democratico osserva con attenzione questo vero e proprio laboratorio politico, formato da personalità di indubbia esperienza, e auspica un dialogo costruttivo sui principali temi e sul prossimo bilancio di previsione.

 

Il Presidente Antoci non ha più una maggioranza costituita in Consiglio: i consiglieri PDL, FLI, UDC, FdS sono appena 12 su 25 , quindi si chiude la verifica durata un anno , ma  di fatto si apre una crisi politica che causerà forte instabilità all’attuale governo di Viale del Fante e che difficilmente farà uscire la Provincia dal blocco amministrativo .

In questo clima rovente , ho, comunque, sentito il dovere di porgere a nome di tutto il Partito Democratico  gli auguri al neo assessore Terranova per un proficuo lavoro . Ho  però ribadito che ,da assessore provinciale alla P. I.,  debba dichiarare prima possibile il ritiro della propria candidatura a Sindaco  per dedicarsi a tempo pieno agli uffici della delega ricevuta, sgomberando il campo da equivoci e dubbi.

Per lo stesso motivo appare opportuno che si dimetta da consigliere comunale permettendo il subentro del primo dei non eletti della lista di F Ita”.

 

                                                 Fabio Nicosia 



CONSIGLIO PROVINCIALE DI MARTEDI’, PADUA

“SIAMO AL PARADOSSO. CHI CAMBIA CASACCA

CRITICA CHI RIMANE FEDELE ALLE PROPRIE IDEE E AL PROPRIO PARTITO”

 

“La mistificazione della realtà è ormai complessiva. Si ripercuote a tutti i livelli. E non risparmia neppure il Consiglio provinciale”. Lo afferma la consigliera provinciale del Pd, Venera Padua, dopo la seduta di ieri pomeriggio nel corso della quale si è andato a costituire il gruppo denominato “Indipendenti per il territorio”, costituito da consiglieri provenienti da esperienze politiche diverse. “E fin qui tutto bene – aggiunge la consigliera – ognuno fa le scelte che vuole. Ma sentirli pontificare sul fatto che chi rimane ancorato ai partiti tradizionali non ha a cuore gli interessi della nostra terra, del territorio giusto per citare uno dei nomi esemplificativi del neonato soggetto politico, questo proprio non lo posso consentire. Noi, almeno come Pd, ci spendiamo ogni giorno per dare il massimo e per cercare di onorare il mandato degli elettori, mantenendo fede e rispetto verso quei partiti che ci hanno permesso di concretizzare tale opportunità (nel caso in specie il seggio al Consiglio provinciale) al servizio della gente. Non critichiamo più di tanto i cambi di casacca, ognuno renderà conto al proprio elettorato. Ma sentirci quasi rimproverati perché rimaniamo fermi nelle nostre posizioni partitiche, questo no. Proprio non lo accettiamo. Siamo arrivati, lo dicevo prima, alla mistificazione di tutto ciò che è reale. E tutto ciò non può andare”.

 

     Ragusa, 26 gennaio 2011

                                                                                                              Venera Padua

                                                                                   Consigliera provinciale

 

Le repliche

 

Nella seduta del Consiglio Provinciale del 25/01/2011, abbiamo, in modo ampio, chiaro ed esaustivo, ognuno di noi, precisato i motivi della creazione di un gruppo indipendente alla Provincia Regionale di Ragusa;

 

Se  qualcuno ancora non ha chiare le idee precisiamo che l’ unione nasce dall’esigenza di semplificare il quadro istituzionale coordinando il gruppo degli indipendenti esclusivamente nell’interesse della risoluzione dei problemi del territorio;

 

Come già puntualizzato,  ognuno di noi ha una propria identità e storia politica, fatta di atti concreti, di impegni quotidiani e di contributi fattivi che nessuno può minimamente mettere in discussione;

 

apprezziamo chi, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, ha visto la formazione di questo gruppo come un momento positivo, votato al dialogo costruttivo, sia nell’attività del consiglio che in quella amministrativa;

 

Non commentiamo chi da giudizi personali senza minimamente considerare che il partito in cui milita sta vivendo un momento di difficile interpretazione della svolta politica che, differentemente  dal suo recente passato, invece lo vede costretto a governare con colui che è stato il suo diretto antagonista nelle ultime elezioni regionali;

 

Ancor meno non possiamo né vogliamo rispondere alle strumentali farneticazioni moralistiche di chi ha perso l’occasione per restare zitto.

 

F.to

Raffaele Schembari

Franco Poidomani

Salvatore Moltisanti

Ignazio Abbate