Attualità
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05/12/2011 15:00

Monterosso Almo, polemiche sulla zona artigianale

Parla il presidente del consiglio Pagano

di Redazione

Il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Pagano
Il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Pagano

Monterosso Almo – Sulle problematiche  sorte in questi mesi relative alla  Zona Artigianale di Monterosso Almo interviene  il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Pagano.

“In merito alle   dure critiche mosse nei giorni scorsi  dal primo cittadino Sardo sulla   costruenda zona artigianale – afferma in una intervista  il presidente Pagano – io ed i consiglieri di maggioranza    accogliamo  le sue preoccupazioni per la possibile lievitazione dei costi di esproprio ma riteniamo   infondate,  illogiche ed arrecanti un gravissimo danno economico all’Ente la soluzione proposta: riformulazione e ridimensionamento del progetto  con conseguente rinuncia al finanziamento europeo a fondo perduto e pagamento  delle spese di progettazione ai progettisti e all’impresa che si è aggiudicato l’appalto per la realizzazione della Zona Artigianale. La proposta più consona è rappresentata invece dal fatto che sia il sottoscritto che i consiglieri  di maggioranza,  dando mandato all’organo  esecutivo dell’Amministrazione,  di espropriare solo la parte interessata alla realizzazione del progetto esecutivo, più la parte già acquisita con cessione volontaria delle ditte  e quella necessaria a dare omogeneità, coerenza e continuità territoriale alla zona artigianale, lasciando decadere il vincolo di pubblica utilità sulla restante zona. Molte  sono state  le  battaglie combattute per questa zona artigianale – ribadisce Pagano. Dall’ottobre del 1986 quando  con delibera del  Consiglio Comunale di allora  veniva richiesto all’Assesorato Territorio ed Ambiente l’autorizzazione per la realizzazione del piano per gli insediamenti produttivi, in ottemperanza ad una legge regionale del 1978 che obbligava i Comuni a dotarsi del citato strumento. Fino ad arrivare a luglio del 2009 quando su istanza per la selezione degli interventi di nuova realizzazione e riqualificazione di aree artigianali  il progetto risultava inserito nella graduatoria generale  al numero quattro con il punteggio di 79/100 ed ammesso al finanziamento per l’importo di tremilioni di euro. Mai nella storia amministrativa  dfi Monterosso Almo  un’Amministrazione era risucita ad aggiudicarsi un finanziamento  a fondo perduto di tale garndezza partecipando ad una selezione rigorosa e complessa come quella  che eroga contributi europei. Ci si augura – conclude Pagano –  dopo tante lotte burocratiche e legali, di cui l’ultima sulla stima del valore venale delle aree  da  espropiare e del relativo ricorso pendente   presso la Corte d’Appello di Catania,   che quanto prima  si realizzi queste area artigianale  necessaria a far ripartire l’economia di questo paese montano”.