Due figli, sei nipoti, due pronipoti
di Giovanni Bucchieri
Monterosso Almo – Lunedì dodici dicembre la signora Gaetana Castellino, circondata dall’affetto dei due figli, dei sei nipoti, dei due pronipoti e di tanti amici e conoscenti ha festeggiato il suo centesimo anno di età. Per l’occasione una solenne messa è stata celebrata nella chiesa di San Giovanni Battista dall’arciprete don Marco Diara dove erano presenti oltre il sindaco Salvatore Sardo, l’onorevole Titti Bufardeci, gli assessori Stella D’Aquila e Pino Amato centinaia di persone, tra cui molti i bambini ed i ragazzi. Subito dopo la grande festa presso i locali del Centro Diurno, con l’impeccabile regia organizzativa di Giorgio Cappello, dove era stata fatta preparare dall’Amministrazione Comunale una gigantesca torta che simboleggiava i cento anni della signora Gaetana. Una signora, nonostante l’età, ancora molto energica, generosa ed amabile con tutti. Lucida nei suoi ricordi del passato, ha vissuto una vita sempre dedita al lavoro casalingo. Fin dalla tenera età ha sempre lavorato, come persona di fiducia, per la famiglia Cocuzza. Per il Titti Bufardeci, monterossano poi trasferitosi a Siracusa, è stata come una seconda mamma che lo ha allevato e cresciuto. Il segreto della sua longevità, come ha ribadito più volte la Castellino, sta nel seguire in maniera costante una dieta equilibrata costituita da cibi genuini e nostrani. Guarda ancora con molto interesse alcuni programmi televisivi come la trasmissione della Clerici ” La Prova del cuoco ” dove qualche mese fa si è esibito come chef il nipote Massimo. Molto legata alla famiglia, cinque anni addietro, dopo lunghe ricerche , ha voluto riabbracciare la nipote, figlia del fratello Salvatore trasferitosi in Argentina e poi morto e di cui aveva perso le tracce.
(Nella prima foto alcuni momenti della cerimonia in chiesa con da sx : l’onorevole Titti Bufardeci, l’arciprete don Marco Diara, la signora centenaria Gaetana Castellino ed il sindaco Salvatore Sardo; nella seconda foto presso locali del Centro Diurno: il gruppo dei familiari e del sindaco Sardo durante il taglio della torta)
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