Attualità
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17/01/2012 16:02

Monterosso, nonna Rosa: Vivo di fronte all’antenna annegata nel camino

Il terrore di malattie

di Giovanni Bucchieri

Rosa Scollo
Rosa Scollo

Monterosso Almo – Sull’antenna di  telefonia mobile  istallata in pieno centro storico continuano  sempre più forti le polemiche  e le proteste  dei cittadini. La  ottantacinquenne signora Rosa Scollo, vedova  ed ammalata con patologie abbastanza serie,  abita fin dalla nascita difronte alla  “fatidica” antenna, montata in fretta e furia  di notte e notte nei giorni scorsi, così come asserito nel corso di una intervista di queste ore, ha ormai   terrore a continuare ad abitare in quella casa dove durante le belle giornate  era libera di godersi la terrazzaper  prendere aria e sole, così come prescritto anche  dai suoi medici.  Come l’anziana signora sono tantissimi  gli abitanti del quartiere Chiazzitedda, ma non solo loro, ad avere timore a continuare ad abitare in quelle  abitazioni del tanto decantato centro storico di Monterosso Almo.  Infatti il dubbio  che assilla  sempre di più tutta la popolazione riguarda le preoccupazioni in merito  ai possibili danni alla salute derivanti dalle onde elettromagnetiche in quanto da studi scentifici sarebbe dimostrato che i livelli   del campo elettrico sono determinati non solo dalla potenza dell’impianto  ma anche dall’altezza dell’antenna  rispetto all’altezza delle abitazioni vicinori, come sarebbe nel caso di questa antenna   appena pochi metri più alta rispetto alle abitazioni che la circondano.  Tutti i cittadini, che si sono costituiti già  in un Comitato di protesta, chiedono in maniera urgente all’Arpa, che ha autorizzato l’istallazione nel settembre del 2011, di effettuare ulteriori e più approfondite verifiche al campo elettrico per accertare con esattezza  se corrisponda ai limiti di legge . Un altro dubbio che continua ad  assillire i cittadini è relativo al decoro architettonico. Infatti l’antenna pur avendo l’autorizzazione della Sovrintendenza di Ragusa , rilasciata nell’ottobre del 2011, sotto gli occhi di tutti  rappresenta un vero e prorpio corpo estraneo nonchè un obbrobrio visibile da ogni parte del paese di cui ha modificato lo skyline con la conseguenza che il panorama del centro storico oltre ad essere caratterizzato dall’imponente mole della facciata della chiesa di San Giovanni si è ” arricchito” di una torre, quella telefonica, mascherata anche male a mò di camino , assolutamente disarmonica con il contesto circostante. Quindi tutti i cittadini chiedono come sia possibile che la Sovrintendenza di Ragusa, che in genere è molto precisa e restrittiva nel concedere autorizzazioni per interventi pur minimi nel centro storico, abbia dato il via libera a quello che molti, tra cui tanti  tecnici ed esperti in materia, considerano un vero obbrobrio? Si è in attesa di una risposta  chiara e veloce.