Morelli, sguardi interiori, intese con Guccione

Viareggio- Prosegue alla galleria Mercurio arte contemporanea di Viareggio Lo sguardo interiore, la nuova personale di Guido Morelli che va a porsi come tappa importante di un rapporto ormai decennale con la galleria toscana. Morelli, nativo di La Spezia, formatosi all’Accademia di Carrara e infine approdato nella nostra città anche grazie alla mostra del 1992 alla galleria Il Cenacolo, è oramai stabilmente piacentino da oltre 10 anni e i piacentini hanno sviluppato buona consuetudine con la sua pittura.

Questa esposizione – patrocinata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Viareggio e accompagnata da un catalogo con testo critico di Stefano Santuari – comprende un ciclo di olii su tela realizzato tra il 2004 e il 2007, pezzi ben coerenti con la produzione conosciuta. Si va dalle composizioni (ad esempio vasi di fiori, oggetti) ai paesaggi (collinette, pianure, teorie di alberelli) che mantengono sempre l’obbiettivo posto, che è quello di evitare in ogni modo la prona descrizione del reale a favore di una elaborazione immaginifica che ripulisce le forme, le priva degli accidenti bruti e le conserva nelle tonalità affettuose del sogno.

La realtà è insomma passata in rassegna, giusto il titolo, da uno “sguardo interiore”. Si tratta, nel caso di Morelli, di una ricerca in qualche modo apparentata, stando ai colori, con quella di Piero Guccione e più generalmente della Scuola di Scicli, ma tutta diversa quanto appunto al disegno, che non si vergogna di una sua “nudità” fantastica. Difficilmente si trovano figurette in questi paesaggi, perché Morelli evita anche di cadere nel bozzettistico, rischio che pure potrebbe correre se procedesse a oltranza in una via che ha ai sui lati questo tipo di pericolo. – A completare l’esposizione anche alcuni pastelli su carta recenti.

La mostra rimarrà aperta fino al 29 dicembre, tutti i giorni con orario 17-19.30. Qualche informazione in più la si può ricavare da www.mercurioviareggio.com.